“La scienza offre un punto di vista, mentre la politica deve vedere tutti i punti e poi decidere, assumendosi le sue responsabilità. La soluzione al Covid-19 è la terapia, la cura. Se il virus continua non possiamo fermare il Paese per due anni, non si governa con la paura. Rischiamo di avere più morti per l’emergenza economica e sociale che per il virus. Dobbiamo ripartire con tutti i criteri di sicurezza e affidare la responsabilità al cittadino”.

Dal 4 maggio la manifattura torna ad operare a pieno regime. Restano ancora ferme molte attività artigianali e commerciali.

“Da lunedì tornano al lavoro altri 4 milioni di persone, ma dovranno fare i conti con la burocrazia. Che senso ha far compilare loro l’autocertificazione? Ogni giorno che passa per le attività che restano chiuse invece sarà un ulteriore problema. Presto inizieremo a fare i conti con la più grave crisi dal dopoguerra e quindi dobbiamo aiutare chi riparte, favorire tutti quelli che rispettano le regole, sostenere chi è più penalizzato dalla pandemia”.

L’intervista completa si può leggere sul Giornale di Lecco, in edicola lunedì 4 maggio: clicca qui per la versione sfogliabile.