Maurizio Lupi

CHI SONO

Maurizio Lupi è un deputato della Repubblica italiana e Presidente della componente Noi con l’Italia-USEI del gruppo Misto.

Siede in Parlamento dal 2001 ed è stato ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (2013-2015) nei governi Letta e Renzi, vicepresidente della Camera dei deputati nella XVI legislatura (2008-2013), presidente dei deputati di Alternativa Popolare (2015-2018) e Capogruppo in commissione Ambiente e Lavori pubblici alla Camera (2001-2006).

Nato il 3 ottobre 1959 vive a Milano, nel quartiere degli Olmi, con sua moglie Manuela da cui ha avuto tre figli: Andrea, Luca e Federica.
Inizia la sua avventura sociale e politica negli anni dell’università e si laurea in Scienze politiche alla Cattolica di Milano, dove incontra don Luigi Giussani e aderisce al movimento di Comunione e liberazione.
Sono gli anni dell’impegno nelle elezioni universitarie con i Cattolici popolari e della fondazione della Cusl (Cooperativa universitaria scuola e lavoro) che interviene nel campo del diritto allo studio (sconto sui libri e sul materiale didattico, pubblicazione di dispense aiuto ai fuori sede per l’alloggio e la mensa).

Durante gli anni dell’università lavora per mantenersi agli studi (“ho venduto bibite a San Siro, ho dato ripetizioni, ho insegnato religione in una scuola media al quartiere Tessera, estrema periferia ovest di Milano, e ho fatto pure l’autista, anche se non mi piaceva molto guidare” da “La prima politica è vivere”); dopo la laurea inizia a lavorare prima come assistente personale dell’amministratore delegato del settimanale ‘’Il Sabato’’, diventando poi Direttore Marketing e Pubblicità, in seguito come capo ufficio stampa e direttore PR di Fiera Milano, per poi essere nominato Amministratore delegato di Fiera Milano Congressi nel 1994, incarico che ha ricoperto sino al 2013.
Attualmente è dirigente in aspettativa di Fiera Milano.

La sua prima elezione in una istituzione pubblica è nel 1993, quando viene eletto in Consiglio comunale di Milano, dove è stato vicepresidente e presidente della commissione Urbanistica. Nel 1997 viene rieletto e diventa assessore comunale allo Sviluppo del territorio Edilizia privata e Arredo urbano nella prima giunta Albertini. Sono gli anni in cui matura una specifica competenza nel settore dei lavori pubblici e dell’urbanistica proseguita nel corso dell’attività parlamentare.

Entra alla Camera dei deputati il 13 maggio 2001 (è eletto nella circoscrizione Lombardia 2, collegio Merate) e nella sua prima legislatura riveste il ruolo di capogruppo di Forza Italia nella VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) e Responsabile nazionale Dipartimento Lavori pubblici e Territorio Forza Italia.
Rieletto per quattro volte, nel novembre 2013 con Angelino Alfano e altri parlamentari dà vita al Nuovo Centrodestra da cui nasce, dopo quattro anni, Alternativa popolare, aggregazione politica dei moderati italiani che rifiuta e combatte la deriva populista e lepenista su cui è scivolato il centrodestra italiano.

È stato Vicepresidente della Camera dei deputati nella XVI legislatura dal 2008-2013 ed ha ricoperto il ruolo di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nei governi dal 2013 al 2015.
È Presidente dei deputati di Alternativa Popolare dal 2015 al 2018.
Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto alla Camera dei Deputati (in quota Noi con l’Italia – UDC di nuovo il collegio di Merate) ed è attualmente Presidente dell’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, che ha fondato nel 2003 e di cui è promotore ed animatore.
Oltre alla passione politica, che ha raccontato in un libro (“La prima politica è vivere”, Mondadori 2011) è un appassionato tifoso del Milan e un maratoneta (vanta 11 partecipazioni a quella di New York) ed è fondatore del Montecitorio Running Club e del Milan Club Montecitorio.

Le proposte di legge più note

Tra le sue iniziative legislative come deputato e come Ministro vanno ricordate la legge che istituisce il 5 per mille per l’associazionismo e il volontariato, il Decreto del fare (che ha fatto ripartire molte infrastrutture viarie e ferroviarie e finanziato il progetto “6000 campanili” per i piccoli comuni), il Piano casa (con aiuti per la morosità incolpevole e per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie e con la fine della proroga degli sfratti) e il Decreto Sblocca Italia (grazie al quale sono ripartiti i lavori su grandi infrastrutture come ad esempio l’Alta velocità Napoli-Bari). Decisiva è stata la sua mediazione per l’ingresso di Etihad in Alitalia nel 2014, ultimo salvataggio della compagnia di bandiera con capitali interamente privati senza uso di soldi pubblici.