Marzo 4, 2019
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Il Milanista: Come è nata l’idea del Milan Club Parlamento e quali sono le prime iniziative in programma
MILANO – L’onorevole Maurizio Lupi, fondatore del Milan Club Parlamento e noto tifoso rossonero, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni de ilMilanista.it.
Come è nata l’idea del Milan Club Parlamento e quali sono le prime iniziative in programma?
La politica è una passione nella quale tante cose ci dividono. Il calcio è una passione che può unire. Il Milan Club Parlamento è una occasione per stare insieme, per conoscersi, per tifare e anche per qualche iniziativa benefica. Prima iniziativa? La nostra prima iniziativa in collaborazione con la Fondazione Milan è quella di creare una raccolta benefica per le associazioni sportive nelle aree metropolitane.
Il club nasce in un periodo di pieno rinnovamento del Milan: cosa ne pensa di Elliott e della nuova gestione della società rossonera?
Al Milan ci siamo abituati bene con l’era Berlusconi. È ora di tornare a quei fasti. La nuova gestione mi sembra che abbia incominciato con il piede giusto, sin dalla scelta del nuovo presidente, Paolo Scaroni, un grande manager con caratura internazionale, una persona seria.
Gattuso si è spesso espresso polemicamente sulle dichiarazioni di Salvini, rispondendo con i fatti alle sue critiche: Gattuso la convince?
Gattuso ha una cosa che mi piace: grinta, volontà, non molla mai e sa trasmettere questa caparbietà ai giocatori. Sembrava morto, ora i risultati sembrano dare ragione a chi l’ha confermato. Aspettiamo. Come in politica anche nel calcio non bisogna avere pregiudizi, il giudizio viene dalla realtà, dai fatti.
L’arrivo di Piatek e Paquetà ha dato nuova linfa al Milan: l’obiettivo quarto posto è raggiungibile?
Credo di sì, anche se per noi abituati a scudetti e Champions si può onestamente dire che è una magra consolazione, ma l’importante è tornare il prossimo anno in Champions League.
Berlusconi resta tifoso del Milan: servirebbe ancora una figura come la sua all’interno del Milan o è giusto che si sia fatto da parte?
Come dice Scaroni, non bisogna viaggiare guardando sempre nello specchietto retrovisore. La grandezza del Berlusconi sportivo non ha bisogno di ulteriori conferme, ora guardiamo al futuro, imparando da quello che è stato fatto in passato
Come è nata l’idea del Milan Club Parlamento e quali sono le prime iniziative in programma?
La politica è una passione nella quale tante cose ci dividono. Il calcio è una passione che può unire. Il Milan Club Parlamento è una occasione per stare insieme, per conoscersi, per tifare e anche per qualche iniziativa benefica. Prima iniziativa? La nostra prima iniziativa in collaborazione con la Fondazione Milan è quella di creare una raccolta benefica per le associazioni sportive nelle aree metropolitane.
Il club nasce in un periodo di pieno rinnovamento del Milan: cosa ne pensa di Elliott e della nuova gestione della società rossonera?
Al Milan ci siamo abituati bene con l’era Berlusconi. È ora di tornare a quei fasti. La nuova gestione mi sembra che abbia incominciato con il piede giusto, sin dalla scelta del nuovo presidente, Paolo Scaroni, un grande manager con caratura internazionale, una persona seria.
Gattuso si è spesso espresso polemicamente sulle dichiarazioni di Salvini, rispondendo con i fatti alle sue critiche: Gattuso la convince?
Gattuso ha una cosa che mi piace: grinta, volontà, non molla mai e sa trasmettere questa caparbietà ai giocatori. Sembrava morto, ora i risultati sembrano dare ragione a chi l’ha confermato. Aspettiamo. Come in politica anche nel calcio non bisogna avere pregiudizi, il giudizio viene dalla realtà, dai fatti.
L’arrivo di Piatek e Paquetà ha dato nuova linfa al Milan: l’obiettivo quarto posto è raggiungibile?
Credo di sì, anche se per noi abituati a scudetti e Champions si può onestamente dire che è una magra consolazione, ma l’importante è tornare il prossimo anno in Champions League.
Berlusconi resta tifoso del Milan: servirebbe ancora una figura come la sua all’interno del Milan o è giusto che si sia fatto da parte?
Come dice Scaroni, non bisogna viaggiare guardando sempre nello specchietto retrovisore. La grandezza del Berlusconi sportivo non ha bisogno di ulteriori conferme, ora guardiamo al futuro, imparando da quello che è stato fatto in passato
Articolo del 1 marzo 2019 pubblicato su Il Milanista.it
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