
Il decreto Salvaprecari che escludeva da un pubblico concorso 12.000 insegnanti solo perché impiegati in scuole paritarie era evidentemente discriminatorio.
Il sistema pubblico di istruzione è fatto da scuole gestite dallo Stato e scuole paritarie gestite da soggetti privati.
È una legge che attende ancora piena attuazione ma disattenderla in modo così plateale, discriminando fra docenti che hanno gli stessi titoli e la stessa esperienza è stato un grave errore di questo governo e del suo inadatto ministro all’25Istruzione.
Ora speriamo che si ponga rimedio come lo stop del Presidente della Repubblica suggerisce.