
No Tav: chi minaccia è terrorista e delinquente
Terroristi e delinquenti: non c’è altro modo per definire le persone che hanno minacciato il senatore Esposito e il giornalista della Stampa Massimo Numa.
L’informazione è sempre un presidio di democrazia, quindi i responsabili devono sapere che non c’è un giornalista o un senatore, ma ci saranno tutti i giornalisti e tutti i senatori con le istituzioni a difesa di persone che stanno testimoniando con coraggio cosa vuol dire fare informazione o fare politica e credere in una infrastruttura.
Qualcun altro potrebbe non essere d’accordo, ma lo Stato e le istituzioni vanno difese. Ho detto a Esposito che non solo sono con lui, come ministro innanzitutto, ma saro’ sempre al suo fianco.
La battaglia sulla Torino-Lione non è la battaglia di un singolo parlamentare ne’ di una Regione, ma è la battaglia di un Paese e quindi di tutte le istituzioni.
Tav Torino Lione: richiedi il dossier
(Roma, a margine del convegno “Ferrovie, analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia”)