Sullo Ius soli non esiste nessuna "opzione fiducia"
Sullo Ius soli non esiste nessuna “opzione fiducia”. I ministri di Alternativa Popolare non la appoggeranno qualora venisse proposta in Consiglio dei ministri, il gruppo di Alternativa popolare non la voterà se la questione venisse sottoposta all’Aula del Senato.
So che ci sono singoli senatori che sul tema hanno una posizione diversa. È legittimo, ma si tratta, appunto, di una posizione personale, non di Alternativa popolare. La legge sullo Ius soli è diventata il tormentone mediatico di queste settimane.
Ribadisco per l’ennesima volta che una vicenda così delicata e piena di implicazioni sociali come la cittadinanza, di fronte alle perplessità manifestate da più parti per come è fatta questa legge, non può essere decisa a colpi di fiducia.
La cittadinanza non è una bandiera da sventolare in campagna elettorale né “una questione di principio”. È, come ripete da tempo il cardinale Bassetti, un diritto che si conquista gradualmente, il frutto di un percorso che parte dalla nascita, passa per la lingua, e l’inserimento progressivo nel tipo di civiltà, di nazione in cui si viene accolti e nei valori che la contraddistinguono.
Di questo vogliamo liberamente discutere.
Quindi di fiducia non se ne parla.