
Così come stiamo programmando le vaccinazioni, con lo stesso metodo si pianifichino le riaperture. Occorre dare certezze, in modo che la gente possa prepararsi. Non possiamo passare il tempo solo a deprimerci con il bollettino quotidiano dei contagi e dei morti, soprattutto che ora il ministro Speranza, il commissario Figliuolo e Curcio ci dicono che entro fine giugno saranno vaccinati trenta milioni di persone. Cioè metà della popolazione italiana.
E iniziamo anche ad abolire tutti quei costi inutili per lo Stato, primo fra tutti il Cash Back, che servono solo a distogliere le risorse dalle sfide davvero importanti di oggi.