Maurizio Lupi

 Monti bis: basta vecchia politica
Ottobre 1, 2012

Monti bis: basta vecchia politica

Sembra che siano tutti pronti a tirare la giacca al premier Monti, ovviamente per i loro interessi, ma credo sia il miglior modo per non farlo candidare
LA VECCHIA FORMULA > Monti bis: Fini e Casini rappresentano la vecchia politica, prima col tentativo di fre il Terzo Polo, fallito senza elettori, ora con una nuova formula pensata per recuperare consenso.
Leggi anche “Monti bis: la politica non perde il vizio
NON INDEBOLIAMOLO > La risorsa Monti è la sua terzietà. E tirargli la giacchetta è anche il peggior modo per bloccarne l’azione e indebolirne l’efficiacia. Le elezioni sono tra 6 mesi e questo periodo è un’enormità. Non perdiamo tempo a pensare cosa succederà, quando ci sono delle urgenze. Squinzi ha fatto una proposta coraggiosa, mentre discutiamo di Monti bis stiamo governando e ci sono molte urgenze. Quando si parla di una lista Monti, bisogna fare i conti con chi porta quel nome. Quel signore ha detto che sarà al servizio del Paese nel caso in cui tutti glielo chiederanno.

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5 thoughts on “Monti bis: basta vecchia politica

Paolo Scottisays:

Credo che per rispetto agli italiani i partiti maggiori dovrebbero dedicarsi a rivedere la legge elettorale, per garantire la governabilità a chi vince, e proporre un buon programma agli elettori per farsi votare nel 2013. Come ha riconosciuto lo stesso Prof. Monti, è auspicabile che vi sia un premier eletto dal popolo con una sua maggioranza. Avendo comunque la disponibilità del Prof. Monti a collaborare, qualora richiesto, sia noi che i mercati possiamo stare tranquilli, anche in caso di esito incerto del voto l’Italia avrà un governo responsabile.

Anche la legge elettorale è da cambiare in direzione di offrire ai cittadini la possibilità di scelta anche sui parlamentari

Franz Danesesays:

Perchè tra 6 mesi il PDL o come si chiamerà sarà pronto a governare il paese? E se si con chi? Con la Lega che ricatta in continuazione o con la schiera di inquisiti che riempiono i banchi in parlamento?

Paolo Scottisays:

Grazie Maurizio, nella sintesi ho dimenticato le preferenze, è l’elettore che deve scegliere il suo rappresentante di fiducia. E’ vero che in qualche caso le preferenze sono state comprate, ma questo non dipende dalla legge elettorale, ma dalla necessità di garantire la legalità e una cultura politica orientata al bene comune; da questa constatazione non può derivare la proposta di non far scegliere i candidati, semmai il partito seleziona con alcuni criteri chi può candidarsi nelle sue liste ma poi gli elettori devono decidere.
Inoltre non consentiamo a nessuno di farsi merito dei risultati del Governo Monti, chi adesso ne vuole ereditare i successi ci spieghi perché quando era al governo ha fatto il possibile per far fallire ogni riforma; il Governo Monti ha potuto operare per il grande senso di responsabilità del PDL, e altri soggetti, che ha il maggior numero di parlamentari e senza i cui voti nessun governo avrebbe potuto esistere.

Paolo1951says:

Servono persone giovani ambiziose, che vogliono superare le sfide condividendo entusiasmo, positività e fiducia nel futuro di medio periodo.
Monti è un professore, sa insegnare e interpretare dati in chiave tecnica senza conoscere la complessità del rischio e del coinvolgimento del fare, saper essere, ha poco da perdere (74.000 euro mese si possono anche ben decurtare un pochino per la revenue che il prof. ci può garantire; fino ad ora, ci è solo costato molto) e sulla sua efficacia per il futuro ho molti dubbi per il suo legame con quelli che lui chiama “poteri forti” e perchè è un potenziale gestore non un manager(come il mio commercialista).

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