Maurizio Lupi

 Mons. Negri "Dal Vaticano più prudenza per Monti"
Gennaio 2, 2013

Mons. Negri "Dal Vaticano più prudenza per Monti"

Dopo le dichiarazioni della Chiesa in favore di Monti, segnalo l’ottima intervista a Mons Negri su La Stampa: “Dal Vaticano più prudenza nell’appoggio al Professore” con un mio commento
L’intervista, che potete leggere qui integralmente, è da non perdere: lo stile di vita sobrio da solo non vuol dire nulla, anzi ci sono stati dittatori sobrissimi. Mons. Negri dice: «Monti va giudicato come tutti i politici per ciò che fa a difesa della vita e della famiglia e la sua sobrietà nello stile non garantisce nulla: la storia è piena di totalitarismi estremamente sobri».
 
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15 thoughts on “Mons. Negri "Dal Vaticano più prudenza per Monti"

Stimo Mons. Negri e devo dire che trovo le sue parole un giusto richiamo che ciascuno dovrà ascoltare nella ricerca sui temi etici.
La libertà, a cui siamo educati, trova compimento nel bene. La Chiesa lascia sempre questa libertà, ma cerca di mandare messaggi, impliciti, che aiutino nel discernimento la coscienza di chi è pronto ad ascoltarli / interpretarli. Come ora.
La prudenza invocata dal Mons si applica anche alle proposte politiche già conosciute? Su queste proposte, purtroppo, io mi ho un sentimento: non sono all’altezza del mio desiderio, anzi, in verità, hanno cercato costantemente di soffocarlo.
Sullo stile di vita sobrio, non deve essere mitizzato ma neppure ridotto ad un niente. Ricordo le parole del nostro Arcivescovo: .
Coraggio Maurizio, ascolta il tuo cuore!
Grazie di tutto e buon lavoro
Lucio

Le parole dell’Arcivescovo (rimaste troncate nel msg) erano effettivamente: il nemico … si chiama moralismo,…. Ma avere misericordia verso la fragilità non significa creare una separazione radicale tra vizi privati e pubbliche virtù. Io non credo nella doppia morale.(da La vita buona)

Giulianosays:

Per molti aspetti sono d’accordo. Però perchèi vescovi sentono la necessità di intervenire per chiarire le idee ai laici? I laici non sono in grado da soli a formarsi un giudizio? Non so poi se i vescovi ci fanno una bella figura. Prima interviene Bagnasco, poi Negri, ora aspettiamo un vescovo a favore di Bersani o di Sel. Lo stile però è curiale: cosa si legge tra le righe: attenti a votare Monti. Ma secondo Negri dobbiamo ancora votare Berlusca che è già molto oltre la frutta? Maurizio perchè non fai un bilancio dell’attività del Pdl a partire dai principi indicati da Negri? Come mai la Francia laica è più avanti di noi nel sostegno alle famiglie?

Mario Zansarzisays:

Ineccepibile l’articolo di Mons. Negri come è vero che Monti sui valori non negoziabili non è chiarissimo. Altrettanto vero che la S. Sede non fa endorsement riguardo le candidature politiche. Bene Maurizio, ammesso che Monti sia una scelta sbagliata a questo punto ti chiedo: secondo te chi può essere l’alternativa? Berlusconi (o Tremonti in sua vece)? Bersani? Maroni? Grillo? Perchè occorre votare qualcuno e se non è Monti deve essere qualcun’altro e vorrei capire chi può essere questo qualcun’altro intenzionato a difendere coi fatti, e non con le parole, i principi e le opere che sono il fondamento della ns. esperienza.

Giordano magnisays:

Caro onorevole, a parte gli endorsement della Chiesa pro e /o contro Monti non ho ancora capito tu che cosa fai. Scusa ma il tempo delle votazioni si avvicina e ho sempre più’ bisogno di chiarimenti…….

Paolo Scotti (Crema)says:

La stima per una singola persona è un elemento importante, che facilita un’apertura di credito e di fiducia da parte dell’elettore, ma questo non basta. Il vero problema è il “senso di responsabilità” di tutto il parlamento e delle forze produttive e culturali italiane che sostengono i parlamentari. Non è che D’Alema nel 2000 non sapesse cosa fare, e nemmeno Berlusconi nel 2005 visto che ha fatto una riforma costituzionale con 4 passaggi parlamentari condivisi. Il problema è che all’atto di decidere il “sistema Italia” preferisce non cambiare. Io credo che se i greci sospendevano le guerre per svolgere i giochi olimpici e se durante la prima guerra mondiale, la notte di Natale i soldati hanno festeggiato insieme per una notte, è chiedere tanto se si propone una legislatura costituente per fare le riforme necessarie ad adattare il nostro sistema economico-legislativo alle sfide della globalizzazione e dei paesi emergenti (che ovviamente hanno tutto il diritto di crescere ed aspirare ad un migliore tenore di vita).

Andrea Marronesays:

“Matrimonio uomo-donna, libertà di educazione, salvaguardia della sacralità della vita dal concepimento al suo termine naturale, sussidiarietà. Ecco il banco di prova”. E i governi Berlusconi cosa hanno fatto in questo frangente? Perché se ne sono fregati del quoziente familiare e delle famiglie numerose? Perché invece dei tagli alla scuola statale, non si è messa in cantiere una grande riforma per difendere la libertà d’insegnamento? E per parlare degli ultimi mesi: perché far naufragare la riforma delle legge elettorale che avrebbe potuto reinserire le preferenze? I cattolici che si ostinano ad appoggiare Berlusconi, compreso l’onorevole Lupi, oltre a ricordare che la Chiesa non esprime preferenze partitiche, potrebbero anche spiegarci come valutano l’azione dell’ultimo governo rispetto ai principi non negoziabili. Potremo forse capire se rimangano nel PDL e lo difendano per una questione ideale, o per un posto al sole in qualche listino.

Grazie per il tuo intervento. Io ricordo la presa di posizione di Berlusconi sul caso Eluana e ti segnalo una pagina riepilogativa dell’azione del nostro governo per quanto riguarda la famiglia. Sono risultati da far conoscere!

Gentile Giordano, io stimo Mario Monti ma rimango nel partito che ho contribuito a formare, il Popolo della libertà, e che mi da la possibilità di un’azione politica concreta.

Grazie Maurizio per la sua coerenza.
Continui sempre a difendere le idee in cui crede, e spiegare il perché ci crede.
Questo non è servilismo, ma integrità e passione a parer mio.

Maurizio Rizzolosays:

Il comunicato del movimento sulle prossime elezioni politiche è un aiuto formidabile perchè nessuno di noi “strumentalizzi” una appartenenza per giustificare una scelta di partito.Rischiamo di far discendere la nostra scelta di Fede da una scelta partitica! Abbiamo rischiato di far sentire chi non seguiva ( e per tanti validi motivi) l’onda del partito dominante , uno che non capiva , che non ci teneva ai politici “nostri”! E don Carron a ripeterci che non ci sono politici di CL, ma tant’è!
Come non concordare con Mons. Negri, sempre lucido e coraggioso? Ma sarebbe sleale e scorretto, per usare le parole del comunicato di CL, far discendere la conseguenza che dobbiamo ancora una volta seguire Berlusconi.
No, caro Lupi, Tu sai bene quanti sfregi reali ai principi non negoziabili sono stati operati! E cosa c’è in comune; perchè questo non l’ho mai capito, fra noi e lui?
La mia piccola storia di operaio della messe, il mio amore alla Chiesa e la mia infinita gratitudine al Movimento , mi dicono che c’è ben poco!

Paolo Bellavitesays:

Una volta tanto resto perplesso difronte al discorso di Negri. Che c’azzeccano i dittatori sobri? Mi sembra una insinuazione molto poco opportuna se riferita a Monti: a parte che la sobrietà non è certo un disvalore, qui la presunta dittatura mi sembra ancora tutta da dimostrare. Non è forse esempio peggiore di “dittatura” quello di chi (oltretutto meno sobrio) non ha voluto le primarie e ora trascina tutti in una vecchia campagna al massacro piena delle solite promesse di cui solo i gonzi non sono nauseati? Lupi, so che non è facile per te, ma io consiglierei se possibile – e prima possibile – di fare come Mauro, punto e a capo.

Giancarlo Martinellisays:

Buongiorno a tutti.
Grazie di questo articolo, che mette a fuoco non le cose importanti, ma le uniche fondamentali!
Io l’ammiro molto sig Lupi, perchè dà ragione di quello che fa partendo proprio da ciò che è fondamentale.
Io voto Pdl, per Lei!… ahimè nonostante Berlusconi.

Grazie Giancarlo
Maurizio

RenatoDomenicoOrsini (@VicusMartis)says:

La Chiesa Cristiana non si occupa della gestione politica della comunità civile ma trasmette ed interpreta il Vangelo come Verità rivelata mentre le istituzioni ecclesiastiche temporali cercano di risolvere i problemi dei gruppi che rappresentano mediante una negoziazione con le istituzioni civili:questo in tutto il mondo meno che in Italia in cui si pretende di avere famigli che gestiscano questi interessi come soggetti distinti dagli altri cittadini e con una nostalgia per uno Stato Teocratico che negherebbe ogni forma di Libertà Democratica.

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