
Pd e Pdl diversi ma fanno un pezzo di strada insieme per l'emergenza
Questa mattina sono stato ospite di Radio Anch’io. Abbiamo parlato del discorso di Letta, del Governo di large intese e della Tav
Ieri nel discorso alla Camera, Enrico Letta ha toccato punti fondamentali:
- Sospensione Imu
- No aumento all’Iva
- Abolizione del finanziamento ai partiti
- Taglio degli stipendi dei Ministri
SUL TAGLIO AGLI STIPENDI DEI MINISTRI
Come ha detto Letta, è vero che non sapevamo dei tagli ai Ministri. Ma ognuno di noi deve dare segnali e, anche se queste risorse risparmiate non saranno mai sufficienti, sono segni e testimonianze. Partiamo da qui!
GOVERNO DI LARGHE INTESE
Il conduttore mi ha chiesto come faranno Pdl e Pd a stare insieme. Gli ho risposto che ovviamente non è che Pdl e Pd la pensano di colpo alla stessa maniera. Ma io credo che il mondo sia a colori, non è in bianco nero. La diversità è ricchezza. Pur essendo diversi possiamo fare un pezzo del cammino insieme per affrontare l’emergenza e aiutare il Paese a uscire da questa situazione.
Ci misuriamo su questi fatti. Innanzitutto si è visto che centrodestra e centrosinistra vogliono abbassare la pressione fiscale e hanno stoppano l’Imu. La pacificazione è misurata sui fatti. E un governo non nasce con la scadenza: la strada non è facile o poco faticosa. Ma iniziamo a lavorare senza mettere sempre ostacoli davanti a noi.
Mia figlia mi ha segnalato la canzone di Jovanotti che dice: “Non c’e montagna più alta di quella che non scalerò, non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò“. Iniziamo a scalare la montagna.
DOMANDA SULLA COSTRUZIONE DELLA TAV
In Piemonte dicono già “la Tav in mano ai Lupi“. Io dico, a proposito di pacificazione, che le infrastutture sono volano per la crescita, producono occupazione e sviluppano la competitività del Paese.
Ritengo che la Tav sia una priorità del Pdl, del Pd e di Scelta Civica. Si è spiegato molto il valore della grande opera. Si farà e andremo avanti con grande responsabilità.
Mi impegnerò per aiutare i cittadini a essere partecipi e a comprendere le scelte Governo.
7 thoughts on “Pd e Pdl diversi ma fanno un pezzo di strada insieme per l'emergenza”
Ministro, bisogna far ripartire le grandi opere, bisogna pensare alla multimodalità per risparmiare energia e risorse
bisogna abbattere la burocrazia, unico cancro di questa società. Forza e coraggio. Forse in questo momento mi importa poco dell’IMU. Trovate un’accordo e andate avanti. Coraggio
Sono un professionista ( ingegnere ) e, assieme a tanti colleghi, siamo pronti a ripartire, attendiamo solo il vostra START. Auguri
Caro Ministro Lupi, condivido pienamente quando dice:” Ma iniziamo a lavorare senza mettere sempre ostacoli davanti a noi”. Sarebbe bene che anche l’On. Berlusconi lo capisse. Essere uomini di stato, in un simile frangente, vuol dire questo. Possibile che non ci si possa godere il nuovo governo, dopo un’attesa estenuante e angosciosa? Possibile che si debba sempre dare materiale per qualche bel titolo di giornale ? Possibile che sia una ragazza di ventitrè anni – la figlia del carabiniere ferito- a dover insegnare cos’é il senso dello stato ?
Ciao Maurizio, nel mio lavoro i verbi sono progettare, costruire, funzionare. Verbi che sottintendono lavoro nel tempo e dove l’apparizione di un problema comporta la verifica delle conseguenze e soluzioni prima di scegliere quella ritenuta migliore; cose che non si fanno in un amen. Inoltre se si lavora in team correttezza e armonia sono fondamentali come il grasso sugli ingranaggi.
Togliere l’IMU è un problema: uno dei tanti, e farlo nel modo migliore implica un lavoro che richiede tempo e armonia. Quindi invita Berlusconi (e Brunetta)a astenersi da sparate che portano al contrario di una soluzione ottimale condivisa.
Ricordiamoci poi che l’IMU non è tutto. C’è il quoziente familiare che può e deve compensare il peso delle tasse sulle famiglie, la valutazione in base all’ISEE ecc..Non ripetiamo l’errore dell’art.18 con il segno cambiato.
P.S. Di te ho una grossa stima ma le sparate poco serie di Berlusconi sono state il motivo x cui alle politiche ho preferito seguire Mauro.
LE GRANDI OPERE?…PER RISPARMIARE 1 H DI TRASORTO SU GOMMA?…MA NON è MEGLIO RIQUALIFICARE LA RETE STRADALE ORDINARIA CHE è IN PESSIME CONDIZIONI? MA NON è MEGLIO RADDOPPIARE LE FERROVIE VISTO CHE CI SONO ANCORA QUELLE A GASOLIO E A BINARIO UNICO? MA NON è MEGLIO FAVORIRE IL TRASPORTO SU FERRO CHE è PIù CONVENIENTE E MENO INQUINANTE? MA LO SAPETE CHE L’80% DELLE PERSONE NON UNìSA L’AUTOSTRADA MA SRADE NORMALI TRENO E BICI?..MA..SECONDO VIO..PERCHè LA METà DELLE FAMIGLIE EDESCHE NON HANNO LA MACCHINA?..ECCO QUESTE DOMANDE DOVREBBE PORSELE IL MINISTRO..MA SE POI SI Dà UNA RISPOSTA…DOVRà RIMANGIARSI QUELLO CHE DICE
Caro Maurizio,
complimenti per la tua nuova responsabilità. Concordo con il commento di Zansarsi riguardo all’IMU: Limitatevi a sospenderla, è impossibile restituirla: l’Italia ha bisogno di stabilità e far cadere questo governo sull’IMU sarebbe da irresponsabili. Il mio invito è sempre ad essere realisti e ad evitare sparate elettoralistiche che non fanno il gioco del pdl e del Paese. Non fate nemmeno il giochetto di togliere una tassa dello stato per inventarne di locali maggiorate, sarebbe altrettanto deleterio per la credibilità della politica: ricordatevi che questa è l’ultima chance. Buon lavoro. Giancarlo P.