
Sconfitta ai ballottaggi: mi preoccupa l'astensionismo per decidere i sindaci
I dati parlano chiaro, il Pdl esce sconfitto dal turno elettorale e dai ballottaggi per le elezioni amministrative. Ma ciò che mi preoccupa di più è l’astensionismo, si vince con il 17% nelle grandi città.
DUE COMPONENTI DEI BALLOTTAGGI
Come al primo turno, astensionismo e crollo del populismo di Grillo la fanno da padroni in queste elezioni amministrative 2013. “Come sempre bisogna saper leggere ciò che i cittadini ci dicono attraverso il voto, sia quando ti danno consenso sia quando te lo negano”. Così intervenendo a Radio Anch’io questa mattina. “Ciò che mi preoccupa davvero è l’astensionismo per eleggere i sindaci delle grandi città: si vince con il 17%. La politica è ancora distante dai cittadini e potrà recuperare solo misurandosi sui fatti realizzati”.
IL PDL SI RIPENSA
Come sottolineato ancora alla trasmissione Radio Anch’io: “Il Presidente Berlusconi, il segretario Alfano e tutta la classe dirigente del Pdl sta riflettendo sull’organizzazione da dare al nostro partito”. “Vogliamo tornare a essere vicini alla nostra gente, aprirci alla società civile, ai problemi veri, ascoltare, mostrare che la politica è responsabilità e accorgersi dei problemi”.
Ma non facciamo l’errore di rimettere tutto in discussione a ogni turno elettorale:
- Innanzitutto una classe dirigente nuova è cresciuta e si è formata
- Dobbiamo procedere senza scartare la grande risorsa carismatica di Berlusconi
- Dobbiamo essere più uniti e non presentarci divisi sul territorio
- La scelta dei candidati sindaci è fondamentale: per esempio non ripresentare persone da 20 anni in politica e poco giovani perchè poi il cittadino avrà voglia di scegliere qualcosa di nuovo
E IL GOVERNO?
Il Governo è più forte ora perchè rafforza le larghe intese? Se ragionassimo così saremmo già a casa domani. Il governo sarà più forte o meno forte se libererà risorse con provvedimenti, se ridurrà la pressione fiscale, se ridurrà il costo del lavoro per i giovani etc. Se insomma manterrà gli impegni presi proseguendo a realizzare i fatti del suo programma.
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4 thoughts on “Sconfitta ai ballottaggi: mi preoccupa l'astensionismo per decidere i sindaci”
17-0 e manca la sicilia non è una vergogna? Il prossimo anno nel mio comune voglio partecipare alla costruzione di una lista moderata e la prima cosa da fare è disinteressarsi dei consiglieri comunali e assessori del pdl oggi in comune, solo persone con clientes al seguito che se facessero la lista da soli non arriverebbero al 10% (nel 2004 li hanno isolati e hanno preso il 16 con fi e an oltre il 30!). Basta!In lista gli elettori non i lazzaroni.
Ministro Maurizio Lupi
L’astensionismo come forma di rivoluzione.Molti sindaci sono impassibili alle segnalazioni dei disservizi da parte dei cittadini;il degrado di tante città ben visibile a molti sembra sfuggire alla loro attenzione,forse sono abituati a vivere nelle zone “in” delle città;niente sopralluogo per analizzare l’ambiente in cui poi operare.In Italia vige la prassi della diagnosi a distanza,mentre per curare bene il paziente è necessaria la vicinanza del medico.Nella vita si può prendere in giro una persona per sempre ma non tante per sempre(è una frase famosa di un presidente americano di cui non ricordo il nome).
Signor Ministro se il PDL addirittura si fa promotore dei matrimoni gay è la fine.. non vogliamo un clone malriuscito del PD!!