
Consiglio dei Ministri n.9: lavori per 3 miliardi e occupazione di almeno 30 mila nuovi posti di lavoro
Ieri sera è finito il Consiglio dei Ministri che ha approvato il “decreto del fare”, un forte segnale politico e di responsabilità per la ripresa dell’economia e l’occupazione. Leggete le mie considerazioni.
Sono contento per questa approvazione: la prima casa non può essere pignorata dal fisco! È un nostro successo. Lo Stato non è nemico dei cittadini, questo è il lavoro del nostro governo ed è la nostra sfida.
Finito il CdM. Sono contento: la prima casa non può essere pignorata dal fisco! È un nostro successo.
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) June 15, 2013
Anche il presidente Berlusconi ha espresso soddisfazione: «Sono molto soddisfatto, ho fatto i complimenti ai nostri ministri che si sono battuti per introdurre nel dl le misure che avevamo sostenuto in campagna elettorale»
Come potete leggere oggi sul Corriere della Sera nella mia intervista “Lupi: ora l’esecutivo si è rafforzato. Non temiamo le tensioni nei partiti”, il “decreto del fare” finanzia lavori per un totale di circa 3 miliardi di euro in piccole, medie e grandi opere, con una ricaduta a livello occupazione di almeno 30mila nuovi posti di lavoro (20mila diretti, 10mila indiretti).
In particolare:
- Revisione dei poteri di Equitalia e impignorabilità della casa > Approfondimento
- Cantieri e manutenzione delle infrastrutture > Approfondimento
- Per l’edilizia, le costruzioni e il territorio > Approfondimento
- Semplificazioni e agevolazioni per le imprese > Approfondimento
- Per il rilancio del settore nautica > Approfondimento
- Per l’agenda digitale > Approfondimento
- Per istruzione, università e ricerca > Approfondimento
- Per la giustizia e il processo civile > Approfondimento
Il Corriere ha riassunto così alcuni dei provvedimenti:
LEGGETE ANCHE: comunicato stampa Consiglio dei Ministri n. 9
49 thoughts on “Consiglio dei Ministri n.9: lavori per 3 miliardi e occupazione di almeno 30 mila nuovi posti di lavoro”
Spero che il decreto sia applicabile, altrimente sarà come tutte quelli leggine che non portano da nessuna parte.
Gent.mo On. Lupi,
esprimo soddisfazione per l’approvazione del “decreto del fare”, bisogna proseguire in questa direzione per fare uscire Italia dalla crisi.
Cordiali saluti.
On. Lupi, ho apprezzato il risultato del Governo….si legge chiaramente che l’impronta è quella dettata dal programma del PDL, ora è importante continuare su questa strada senza fare concessioni xche il paese ha bisogno di cure drastiche, non si possono vedere ancora suicidi di gente disperata che non ha lavoro che non può portare un pasto caldo sul tavolo x la propria famiglia, cercate di ricordarlo ogni volta che sedete al tavolo dei Ministri x decidere sul futuro del Paese…abbiate coraggio di agire …l’Europa è lontana e non sa vedere all’interno dei reali problemi della gente!…Complimenti x la competenza con cui ha saputo illustrare i programmi relativi al suo ministero…”buon sangue non mente”….
Carissimo Ministro Maurizio LUPI
C’è voluta una lunghissima riunione del Consiglio dei ministri per varare il primo pacchetto di misure del governo Letta per rilanciare l’economia. Dopo circa sei ore è stato dato il via libera al corposo (80 articoli) “decreto del fare”, come l’ha soprannominato il presidente del Consiglio. Molti provvedimenti a costo zero per ridurre gli adempimenti burocratici a cominciare dall’obbligo di ricorrere alla mediazione civile per ridurre gli arretrati nei tribunali e tagliare oltre un milione di processi in cinque anni. Proprio i tempi incerti della Giustizia civile sono uno dei fattori principali che limitano gli investimenti esteri nel nostro Paese. “Una terapia d’urto”, secondo il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri.
Distinti saluti
Donatella vannucci
Ciao Maurizio grande soddisfazione stiamo dimostrando che abbiamo voglia e la certezza di risolvere la crisi Italiana, senza troppe discussioni, figurati in sole sei ore si sono messi a punto 80 articoli uno più importanti dell’altro, un augurio di buon prosieguo, e quello che bisogna focolazzare molto è il lavoro per i giovani e la lotta all’evasione e alla deliquenza.
In riferimento ai suoi 30.000 nuovi posti di lavoro dico che se son rose fioriranno, intanto le aziende chiudono e licenziano.Ancora non abbiamo visto niente in riferimento al finanziamento pubblico ai pertiti e all’eliminazione delle vergognose pensioni e super stipendi.
Vergogna.
Francesco, abbiamo messo immediatamente mano al finanziamento pubblico ai partiti, legga qui
Grazie
Maurizio
Buon giorno Maurizio, è vero che avete messo mano al finanziamento pubblico dei Partiti, ora mi aspetto che facciate la stessa cosa sulle indennità, le diarie ed i rimborsi spesa dei Parlamentari. Mettiamoci anche un bel taglio agli stipendi dei Giudici di Cassazione, se ve lo fanno fare.
Per quanto mi riguarda, le indennità dei politici possono anche non essere toccate, io mi concentrerei sulle altre voci, che sono anche esentasse.
La diaria per il soggiorno nella Capitale è esoso, in oltre spetta anche a chi a Roma ci vive. Un cittadino romano con meno della metà di quanto prendete, tira avanti la baracca.
I rimborsi delle spese di viaggio di lavoro: gratuità sui mezzi pubblici, classe economy e seconda classe, a spese vostre se desiderate il taxi od auto blu e prima classe.
Sono d’accordo con lei sig.re Mauro Guerciotti e aggiungo i tagli alle province,ai piccoli tribunali che si inventano o allungano cause (lavoro per avvocati,giudici, cancellieri ecc),spesa pubblica improduttiva,pensioni e retribuzioni esose per appartenenti a caste intoccabili,stipendi super eccessivi per dirigenti pubblici,conduttori e giornalisti Rai-Tv,passano inosservati anche a quelli della sinistra e del PD ,loro sono per i poverini solo a parole, perchè “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.In Italia la solidarietà è tra appartenenti alle varie categorie di privilegiati mentre la guerra è tra poveri e meno poveri.
Fino a quando crederete di risolvere i problemi della giustizia civile con mezzi come la conciliazione obbligatoria sia noi professionisti che i cittadini, dovremo fare i conti con la sua totale inefficienza.
la conciliazione è stata obbligatoria per anni in materia di lavoro senza alcun effetto sul numero di processi.
Sarebbe bene che le riforme iniziaste a farle studiare a qualcuno che nei Tribunali ci lavora.
Ministro, il decreto fare e’ ottima cosa. Concordo col giudicare il governo sulle cose fatte e che fara’ e non sulle chiacchiere politiche. Appunto per questo e’ fondamentale eliminare definitivamente l’imu sulla prima casa e non rimodularla come chiede il pd con fasce di esenzione piu’ elevate. La prima casa e’ sacra. Non deve essere tassata, anche se di lusso. Ottimi anche lo sblocco di alcuni lavori pubblici sopratutto qui in regione Lombardia. Buon lavoro e buona estate 2013.
Gentile Ministro, sono stata sempre una persona di grande ottimismo ma, al momento attuale, mi resta più difficile. Mi fido di lei, come già scritto, però temo che molti programmi restino sulla carta. Non vedo, in pratica e nella sostanza, grandi cambiamenti e i giorni passano.
Le auguro buon lavoro.
I punti mi sembrano ottimi, ma non dimenticherei di migliorare la Sanità, l’ambiente, la tutela dei minori e degli anziani ricoverati e la sicurezza sulle strade.
Comunque grazie per tutto il lavoro che Lei svolge e per la pacatezza dei Suoi modi quando interviene in televisione.
BONUS FISCALI PER INTERVENTI EDILIZI – 2013
1. Avete confermato fino al 31.12.2013 il Bonus sulle ristrutturazioni edilizie. Gli ultraottantenni si possono scontare il bonus in tre anni (Bene!!).
2. Avete portato il Bonus sulla efficienza energetica al 65%, ma gli ultraottantenni si potranno detrarre il bonus solo in 10 anni!!!
Vorrei sapere se e’ stata una dimenticanza oppure una precisa volonta’ del legislatore.
grazie
pierluigi riccio
CIAO Maurizio nel prossimi provvedimenti bisogna prevedere di innovare i trasporti al Sud ed i collegamenti le Isole maggiori e minori.
Bene per le imbarcazioni ,ma per le auto a quando qualche cosa di positivo??Siamo sempre i soliti tartassati .
Buon lavoro Ministro .
Caro ministro Lupi, mi sembra che il governo si stia muovendo con molte esitazioni e non abbia ancora toccato il nodo della spesa pubblica. Un paese, nel quale lo stato si appropria di oltre la metà di quanto i cittadini producono, è votato ad un inarrestabile declino. Non è lo stato che produce ricchezza, ma la libera iniziativa delle persone, ma se queste vengono sistematicamente spogliate o perdono la voglia di fare, o se ne vanno all’estero.
La burocrazia continua a dominarci e a renderci la vita difficile e la giustizia non è da meno. Pensi che a me, piccolissimo proprietario, l’udienza per lo sfratto all’inquilino (imprenditore benestante) che non paga l’affitto da 6 mesi è stata fissata per il marzo 2014. Pensa che con questi sistemi l’edilizia possa ripartire?
Grazie Enrico per il suo commento. Angelino Alfano ha richiamato ancora alla necessità di tagliare la spesa improduttiva per ridurre le tasse e questo è oggetto della nostra azione di governo.
Maurizio
Grazie Giovanni per la segnalazione, ho lavorato tutto il week end con i soggetti coinvolti Sardegna proprio su questo tema.
Maurizio
la cosa che dovete fare al più presto è aumentare i redditi di chi prende 1000euro LORDE al mese in giù
Sig. Ministro. Con tutto il rispetto e la stima che ho nei Suoi confronti, Io non riesco ad essere così entusiasta e neppure parzialmente soddisfatto o speranzoso, non tanto per quello che i componenti del P.d.L. ” Lei compreso ” stanno cercanto di FARE, ma perchè un governo così variegato, dove al suo interno ci sono sempre delle compaggini e / o frange che tramite la così detta ” giustizia ad orologeria ” pensano di tenerci al guinzaglio e se possibile anche con la museruola. Quindi, senza giri di parole Io non mi fido, e poi per riuscire ad ottenere delle cose giuste ed essenziali per il futuro del paese / cittadini onesti, bisogna sempre trovare un COMPROMESSO AL RIBASSO. Questa è stata la rovina per l’Italia, che arriva da decine di anni di compromessi, a volte con una e a volte con l’altra compaggine o Politica o Sindacale o altro ancora, tutto questo da alibi a tutti per giustificare quello fatto a metà, oppure quello non fatto per intero. Non mi fido, di chi cerca da tempo di eliminarci e che adesso si comporta in questo modo subdolo. Spero tanto, tanto, tanto di sbagliarmi,ma……. Cordialmente, Roberto Rovelli
ciao ministro caro ti confesso che io e la mia famiglia siamo fieri di avere al governo una persona umana e seria come te e in parole dette ma da me modificate dico al mio vicino non chiedetevi ciò che questo governo può fare per noi ma chiediamoci piuttosto ciò che noi possiamo fare per questo governo. fiducia e rispetto per tutti coloro che lo formano e quando rientrano a casa sono fieri di guardare in faccia ai propri cari ti vogliamo bene grazie per quello che fai per noi poveri
Si, tutto Ok, condivido pienamente,
ma per i lavoratori licenziati dagli Enti Pubblici come l’INAIL cosa è previsto?
Io sono un medico legale convenzionato che il 30.06.2012 (tra poco fa un anno)
assieme ad altri 4 medici in tutta Italia siamo stati licenziati dopo 10 e 15 anni per la spendig reviw.
Sono un esodato e non posso andare nemmeno in pensione.
Il Direttore Generale si chiama Dott. Giuseppe Lucibello,
Il Direttore Risorse Umane si chiama Dott. Giuseppe Antola.
Grazie. Saluti
Francesco Pacciolla
Grazie Pasquale!
Maurizio
Credo poco all’efficacia delle misure adottate!Occorre incidere pesantemente: abolizione del finanziamento pubblico dei partiti;riduzione massiccia dei costi della politica; abolizione del finanziamento pubblico della stampa;devoluzione alla chiesa dei costi della retribuzione degli insegnanti di religione;soppressione dei vantaggi fiscali della chiesa; privatizzazione della Rai; drastica riduzione delle retribuzioni/prebende nella PA e società pubbliche e delle pensioni d’oro; introduzione della responsabilità civile dei magistrati;ecc….;
Caro Maurizio ottimo lavoro, ma dobbiamo essere tutti e ripeto tutti, uniti e solidali nel denunciare la gogna giudiziaria contro Silvio. Senza di lui e la sua forza non si va molto lontano. Il nostro programma deve essere il vangelo a cui fare riferimento. Dobbiamo plasmare la mente del popolo italiano in particolare gli indecisi. Dobbiamo parlare a loro con dati, azioni e i risultati che ci proponiamo. Dovete amplificare le Idee di Silvio e le vostre. Voi eletti, in merito alle vostre responsabilità, dovete spiegare come intendete operare e quali saranno i benefici per il popolo. Dovete con determinazione abbattere i muri dell’ostruzionismo e della demagogia. Il popolo di destra si aspetta questo, crede in Silvio e in quello che dice. Fatelo anche Voi. Solo uniti e battaglieri si vincono le battaglie. Portiamo alla luce tutte le incongruenze di questa sinistra che dal dopo guerra a oggi (e anche domani)a pensato e pensa, solo ed esclusivamente al proprio interesse egemone di partito. Dal dopoguerra ad oggi hanno sempre perso. Sono andati al governo 2 volte e hanno riperso subito. Salvo Dalema, non hanno mai avuto un rappresentante diretto di partito che ci mettesse la faccia. Sono a mio avviso, degli incapaci per definizione. Una cosa hanno saputo fare bene. Plagiare il loro popolo. Giusto o sbagliato il loro popolo e compatto alle elezioni. Noi non lo siamo. Ogni volta che cala l’affluenza alle urne noi perdiamo. Rimboccatevi le mani e con Silvio e per Silvio torniamo a vincere.
la legge sul divieto di pignoramento della prima casa, è stata fatta solo per imprenditori e commercianti che hanno debiti insoluti, e magari sono proprietari di una villa di 400 mq come prima casa, nemmeno gravata da mutuo. e chi invece non ce la fa ad arrivare a pagare le rate del mutuo perché con lo stipendio non arriva a fine mese, che tutele ha?
Penso che le buone notizie, fanno sempre piacere.
Le cattive notizie o quelle per fare “odiens” no,
preferirei non saperle, anzichè ignorarle.
Buon lavoro
A proposito di spese da tagliare, cosa ne pensa delle missioni militari all’estero?
Non sono un pacifista ad oltranza né sono contrario in assoluto all’impegno delle nostre forze armate in missioni internazionali, ma in Afghanistan e in Libano, che ci stanno a fare i nostri soldati?
Nel primo caso stanno cercando di portare la democrazia ad un popolo che non la capisce e non la vuole e nel secondo stanno assistendo, con le mani legate, al riarmo di Hezbollah.
Non sarebbe il caso di fare rientrare i nostri soldati al più presto? Si risparmierebbero soldi e vite umane.
Cosa intende fare quando il governo dovrà decidere il rifinanziamento di queste missioni?
Io non la farei passare: dopo la sentenza di oggi avrei ISTANTANEAMENTE tolto l’appoggio a questo governo. Lo facciano pure con Grillo se ci riescono e poi di nuovo alle urne con altissima probabilità di vincere.
Quanto al decreto sul lavoro, mi sembra che una delle soluzioni più ovvie per aumentare l’occupazione giovanile non sia stata presa nemmeno in considerazione e consiste nel mandare in pensione tutti gli anziani che lavorano ancora grazie alla Fornero. Sarebbe un vantaggio per i giovani, per gli anziani e soprattutto per le aziende.
questo governo potra’ fare ben poco, senza soldi. quello che mi preoccupa molto e’ la mia incolumita’. se e’ vero come e’ vero che silvio e’ stato condannato, seppure in primo grado, per qualcosa che tutti possono capire non esistere, viene meno la democrazia nel paese. per questo e per altro votero’ sempre per silvio. e’ tutto quello che posso fare.
“Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce”
Maurizio
Grazie Bernarda per la domanda. Innanzitutto il non pignoramento della prima casa per debiti tributari esclude le case di lusso e innanalza da 20mila a 120mila euro del valore minimo del debito per cui non è affatto una misura per tutelare solo imprenditori e commercianti.
Un aiuto a chi è in difficoltà arriva anche dalla possibilità di sospendere il mutuo sulla prima casa: Sospensione mutuo sulla prima casa: ecco requisiti e modalità.
Grazie, Maurizio
Grazie Domenico per gli stimoli esposti. Nell’elenco dei principali fatti realizzati dal governo risultano già alcune delle voci che lei segnala per quanto riguarda i costi della politica.
Solo con il mio dicastero avviamo 3 miliardi di grandi medie e piccole opere entro il 2013 che creano almeno 30mila posti di lavoro. Non è affatto poco. Continuiamo su questa strada.
MaurizioGrazie,
Caro Maurizio,
mi paiono risultati francamente strordinari!
Alberto Scapaticci, anche a nome del gruppo di tuoi amici di Torino
Che si vada avanti facendo consigli dei ministri e che si approvino provvedimenti..l’unica modo per ribadire l’anarchia degli ultimi 18 mesi e l’utilizzo di soli soldi sporchi privati nell’italia senza governo…
Sig.re Luigi F.io invece manderei a casa le donne con figli perchè farebbero del bene alla società e all’educazione dei propri figli; in genere i senza-famiglia tendono a mettere il lavoro al primo posto e si dedicano ad esso con più impegno e professionalità.
Ottimo lavoro caro Maurizio, come tua abitudine, ma questo è solo l’inizio di un enorme sforzo che dovrai compiere con il sostegno di noi tutti. Ci vediamo al meeeting. Massimo.
Grazie Massimo, ci scriviamo prima
Maurizio
Maurizio, ti giro il commento di un mio collega alla tua ultima newsletter:
Dico che i politici dovrebbero smetterla con la propaganda e fare qualcosa di serio.
Probabilmente qualcosa di buono ci sarà anche in questo provvedimento ma bisognerebbe essere degli esperti per capire che risultati veri porterà nel tempo e se qualcun altro tra 6 mesi cancellerà tutto e ripartirà….
Mi sembra di poter dire che cose serie non abbiano il coraggio di farle: stanno a discutere se aumentare l’iva o depennare l’imu.
Mentre un fiume di soldi viene speso per mantenere 1 milione di politici ed amministratori statali: un non-senso.
I comuni che hanno i soldi che non possono spenderli per il fiscal-conpact: un non-senso.
Vai a vedere cosa fanno per le manutenzioni nelle scuole pubbliche. Un degrado completo che solo le iniziative dei genitori attenuano un po’.
Che pena vedere sabato scorso un gruppo di papà elemosinare 1000 (mille euro) di materiali edili ad un concorso della Bricoman per sistemare un pezzo di scuola dove vanno Andrea e Giorgia a Saronno.
Si vuole aggiustare la ex-casa del custode per poter permettere ai bambini di fare laboratorio senza dove “smontare e rimontare” le classi tutte le volte.
Che pena vedere il B. (io) andare ad elemosinare 10.000 € per poter comprare gli strumenti e fare una band scolastica.
In Italia abbiamo codificato la musica e adesso non la insegnamo più nelle scuole in modo decente.
Sono in contatto con Yamaha per far partire un loro progetto. Mi dicevano che in Germania ne hanno avviati più di 2.000 in Italia 15.
Dobbiamo uscire da questo declino, ma non possiamo farlo con questi politici, che sono (alcuni) solo dei bravi ragazzi…
Invece di fare il ministero delle pari-opportunità perche’ non hanno fatto un ministero per spiegare/aiutare gli italiani a fare progetti e farseli finanziare dall’Europa.
Di al tuo amico Lupi che la politica non si fa più in Italia ma in Europa. Che bisogna andare lì con delle idee e portarle avanti sino al morte….
Comunque sia, ce la faremo!!!! Dobbiamo farcela…
Ciao
Pg
Grazie Angela, credo che risponderò pubblicamente con un post sul sito,
Maurizio
Caro Maurizio,
molto bene i provvedimenti sulla nautica. Il settore ne aveva un assoluto e impellente bisogno.
Un altra azione molto urgente da intraprendere riguarda l’annoso problema del sistema aeroportuale italiano e di quello del Nord Italia in particolare. Milano, la Lombardia e l’Italia tutta da anni stanno perdendo opportunità di crescita e sviluppo perchè non esiste, da sempre, una politica che favorisca lo sviluppo e la crescita del sistema aeroportuale. Tutti i problemi nascono e si ingessano per un solo motivo: l’assurdo dualismo tra Linate e Malpensa. Se anni fa la chiusura di Linate veniva osteggiata perchè il Linate – Roma si considerava prioritario ( comunque sbaglando ) oggi non è più così. Il Linate-Roma è stato soppiantato dalla TAV e solo pochi irriducibili, che viaggiano solo in Italia, difendono ancora il piccolo aeroporto sotto casa. Oggi sul Corriere, nelle pagine di Milano, un lettore si lamentava del fatto che arrivando da un volo estero su Malpensa e dovendo proseguire da Linate per Catania ha dovuto subire disagi di tutti i tipi. E ci credo! Solo Milano nel mondo intero tiene ben divisi i voli a lungo raggio da quelli a corto raggio, come se gli uni non servissero gli altri e viceversa. Morale? Il bacino europeo più ricco, la Lombardia, che potrebbe tranquillamente fare da sola, deve dipendere dagli altri scali europei per soddifare le richieste delle più disparate destinazioni. Zurigo capitale di un Paese di 5 milioni di abitanti offre più destinazioni di tutta l’Italia messa assieme. Come si risolve il problema? Semplicissimo chiudendo Linate. Monaco di Baviera l’ha fatto senza pensarci un secondo quando ha costruito quello nuovo a 35 Km dal centro e quando l’aeroporto aveva meno di 10 milioni di pax. Oggi è il secondo Hub della Germania con 40 milioni di passeggeri. A settembre 2012 lo Studio Ambrosetti aveva pubblicato una ricerca in proposito, che si può trovare in rete, che indicava uno sviluppo vertiginoso di Malpensa solo con un forte rediminsionamento del traffico di Linate( come prevedeva il decreto Burlando anni fa e disatteso )o con la sua chiusura. La crescita di Malpensa e dell’indotto sarebbe pari a due punti del PIl e il tutto a costo zero! Ne beneficerebbe l’occupazione,il turismo, il mondo degli affari,l’utenza che risparmierebbe ore e ore di viaggio, trasferimenti attese negli altri scali etc. Oggi tutto langue perchè nuove destinazioni da Malpensa non hanno il supporto del corto e medio raggio che serve a riempire gli aerei, traffico che si ferma a Linate con piacere immenso per Air France LH BA KLM Iberia etc. Alitalia avrebbe tutta la convenienza a passare in toto a Malpensa perchè potrebbe promuovere nuove destinazioni avendo il supporto del corto e medio raggio. Visto che settimana prossima Alitalia comunicherà il suo nuovo piano indistriale chissà che non sia la volta buona di ripensare con coraggio a una scelta del genere. Altro punto di riflessione sono le grandi multinazionali che scelgono per le proprie sedi città servite direttamente da voli aerei senza scalo. Per motivi di lavoro ne ho parlato con due grosse multinazionali una di Taiwan e una Coreana che nella loro scelta di dove posizionare la propria sede europea hanno scartato Milano per questo motivo e hanno scelto una Francoforte e l’altra Londra. Lo stesso vale per le grosse manifestazioni fieristiche. Dovendo scegliere si va dove è più facile raggiungerle. Per ultimo i turisti. Quelli che arrivano direttamente spendono e rimangono più a lungo nel luogo di arrivo, chi deve fare scalo si ferma di meno nella destinazione finale e soprattutto spende di meno perchè li ha già spesi prima. Scusa la lunghezza ma l’argomento è ricco di spunti e potrei andare avanti ancora per un bel pezzo. Non ne mancherà l’occasione.. Un caro saluto, Stefano