
Il Pdl sostiene lealmente il governo, Alfano resti segretario
Intervista a Il Corriere della Sera “Non si terremoti il governo, sta facendo cose giuste. E Alfano resti segretario”. Legge qui alcuni passaggi.
Nell’intervista pubblicata oggi su Il Corriere della Sera, con Paola Di Caro si è parlato di appoggio al governo, dell’assetto del Pdl e delle sfide che ci attendono nella riorganizzazione del partito.
SOSTENGO AL GOVERNO
Innanzitutto il dibattito che ci attraversa ha avuto una sua conlusione: il governo sarà sostenuto lealmente. Come in altre occasioni, il Pdl ha discusso e ci si è confrontati internamente sulle diverse ipotesi da seguire ma avendo la fortuna di essere guidati da un leader carismatico come Berlusconi, poi è stato lui, sentite le diverse posizioni, a dare questa linea.
C’è una grande differenza tra stimolare il governo a fare sempre meglio e a realizzare gli impegni per i quali è nato, incalzandolo su Imu, Iva, lavoro come è avvenuto con risultati che sono già concreti e avere tante linee e sostenere tesi diverse come hanno fatto il nostro capogruppo Brunetta o altri accusando addirittura il governo di aumentare le tasse quando non è assolutamente vero.
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Il Pd si lamenta che in questi primi due mesi si è fatto quello che chiedeva il Pdl e noi stessi adesso ci mettiamo a svalutare gli importanti obiettivi raggiunti?
IL RITORNO A FORZA ITALIA
Io penso che il ritorno a Forza Italia debba essere e sia un riposizionamento forte del partito, l’evocazione delle ragioni profonde che ci hanno portato fin qui che sono la difesa della sussidiarietà, l’incontro tra le culture cattolica, socialista, liberale, il dialogo forte con le categorie, le imprese, i cittadini. Non significa rompere un partito.
Quello che conta per rilanciare il nostro partito è la proposta politica.
Leggete qui l’intervista integrale.
6 thoughts on “Il Pdl sostiene lealmente il governo, Alfano resti segretario”
Ciao Maurizio dunque se ho capito bene sta rinasscendo Forza Italia, che farà parte della coalizione del PDL il Partito che ha unito alcune forze della Politica del centro Destra, e quindi dimostrazione di democrazia nel vedersi da parte dell’elettore collocarsi in uno dei due partiti o Forza Italia o PDL, perchè questa esigenza? per me la risposta è la seguente :
chi si vuole collocare a gestire e governare e compatibile in coalazioni miste, come il governo attuale il quale si potrebbero creare spaccature fra i componenti del PDL e quindi la creazione di piccoli partiti che farebbero scendere di parecchi punti la sostenibilità di tale partiti.
Invece con la creazione di Forza Italia i componenti del centro destra che non sosterrebbero il PDL, potrebbero confluire in Forza Italia e quindi si potrebbe restare sotto lo stesso tetto ma con coalizioni separate addiritura potrebbe succedere che Forza Italia potrebbe diventare Partito di opposizione, caro Maurizio dimmi Tu se ho capito Bene?.
Ti saluto e Buona Domenica
Ministro Maurizio Lupi
Il ritorno a Forza Italia non sarà una novità ma è pur sempre un cambiamento;non serve solo il ritorno a FI per dare al PDL la forza competiva necessaria per misurarsi con il PD ,occorre un candidato,in genere ogni leader carismatico tende a dare spazio ad uno di famiglia.
Se può risolvere i problemi senza i lunghi passaggi statutari va bene anche il ritorno a Forza Italia, anche se il progetto del PDL non era male in teoria, bastava superare la fase transitoria e dare spazio ai congressi comunali e provinciali, senza quote garantite e senza poteri di veto ai vice-coordinatori. Il problema comunque non è il nome ma la democrazia interna al partito, che garantisce la governabilità perchè chi arriva al comando si è guadagnato il consenso della base.
Egregio On.Lupi,
Ho forti dubbi sull’effetto benefico del “ritorno” di Forza Italia.
Credo che il tentativo di dare più forza al vecchio leader (Berlusconi)indebolisca e frantumi invece lo stesso PDL, che invece andrebbe tenuto saldamente unito, sia pure sotto la presidenza del Cavaliere.
Perplesso su tutto, anche su alfano, non mi pare all’altezza. Spero in una forza, anche piccola, di centro che sostituisca l’udc di casini, un altro che non vale niente, questo è sicuro.
Sig.re C.Buzzi secondo lei al ministro dell’Interno Alfano non è all’altezza.
Le rispondo con due battute:a)quanti cm mancano al ministro Alfano per essere all’altezza ? 2)Al PDL serve un segretario o un giocatore di basket ?Inoltre le pongo la seguente domamda:quale parametro lei adopera per valutare le capacità delle persone?