
Fatti concreti? L'iva per cassa per 4 milioni di imprese
Vi ricordate l’interrogazione parlamentare e la conferenza stampa dell’altro giorno sulla necessità di introdurre al più presto l’iva per cassa? Abbiamo vinto questa battaglia! 4,480 milioni di imprese pagheranno l’iva solo a fattura incassata
OSSIGENO IN ARRIVO > Finalmente è arrivato il decreto attuativo: con la situazione economica drammatica, in cui le imprese hanno grossi problemi di liquidità e peggiori problemi ad accedere al credito, questo provvedimento è davvero una boccata d’ossigeno per le imprese.
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LE NOVITA’ > A partire dal 1° dicembre 2012, le imprese con volume d’affari sino a un massimo di due milioni di euro, potranno pagare l’iva a fattura incassata. Leggi anche “Parte la «vera» Iva per cassa Un po’ di ossigeno per Pmi e autonomi” via Il Sole 24 Ore
- La possibilità, per Piccole Medie Imprese e professionisti il cui volume d’affari nell’anno solare precedente non abbia superato i 2 milioni di euro, di liquidare l’Imposta sul Valore Aggiunto per cassa, ossia di pagare l’IVA solo sulle fatture saldate e non più anche su quelle emesse ma non pagate (Art. 32 bis)
- I soggetti che liquidano l’IVA secondo la contabilità di cassa potranno esercitare il diritto alla detrazione IVA al momento del pagamento, mentre per cessionari e committenti il diritto a detrarre l’IVA sull’acquisto può essere esercitato dal momento dell’emissione della fattura e non del pagamento
- L’opzione del regime di IVA per cassa deve essere esercitata da parte del soggetto passivo secondo le modalità individuate con apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
OPERAZIONI ESCLUSE > Operazioni attive escluse dalla liquidazione dell’IVA secondo la contabilità di cassa sono:
- quelle effettuate dai soggetti nell’ambito di regimi IVA speciali;
- cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti che non agiscono nell’esercizio di imprese, arti o professioni;
- le operazioni di cui all’art. 6, comma 5, secondo periodo, D.P.R. n. 633/1972.
- quelle effettuate nei confronti dei soggetti che assolvono l’IVA mediante il meccanismo dell’inversione contabile
Operazioni passive escluse dal differimento del diritto alla detrazione IVA:
- acquisti di beni o servizi assoggettati all’IVA con meccanismo del reverse charge (inversione contabile);
- acquisti intra-comunitari di beni;
- importazioni di beni;
- estrazioni di beni dai depositi IVA.
Servivano tempi certi. Questa battaglia è stata vinta. Non sono più solo parole, iniziano ad arrivare i fatti.
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