Maurizio Lupi

 Bisogna fermare l'aumento iva alle coop. sociali
Ottobre 25, 2012

Bisogna fermare l'aumento iva alle coop. sociali

Il Pdl fa pressione su Monti perchè vengano rivisti alcuni punti della legge di stabilità finanziaria. Anche per impedire l’aumento iva per le cooperative sociali. Sono a rischio tantissimi posti di lavoro oltre alla scomparsa di servizi fondamentali

AGGIORNAMENTO
Ecco come esce il testo dalla Commissione Finanza > Legge di stabilità, no alla retroattività delle detrazioni. Lo stop in Commissione via corriere.it
 
Asili nido, assistenza domiciliare ad anziani, minori e disabili, figure educative essenziali… Tutto ciò e molto altro è a rischio senza esagerazioni. Lo rivela un rapporto dell’Alleanza delle cooperative italiane. Leggi “Coop sociali, la manovra «costa» 40mila posti” via Avvenire.it
Senza modifiche alla Legge di Stabilità, mezzo milione di famiglie rischia di vedersi tagliare servizi fondamentali relativi all’assistenza di anziani e disabili, tossicodipendenti e malati di Aids, minori e giovani a rischio. Come ha dichiarato Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà Confcooperative: «A parità di prezzo sostenuto dalla pubblica amministrazione, l’unica via di uscita non può che diventare la riduzione dei servizi sociali».

  • PIU’ COSTI > 500 milioni di costi in più con l’aumento iva, il 30% a carico delle famiglie coinvolte
  • MENO POSTI DI LAVORO > se i servizi non potranno più essere garantiti, si va da un minimo di 20mila a un massimo di 42.800 persone che potrebbero perdere il lavoro
  • LOMBARDIA PENALIZZATA > La Lombardia potrebbe vedere in esubero circa un lavoratore su dieci. Tra 3.700 e 7.900 il totale dei posti a rischio. Leggi “Focus Lombardia: la salute al primo posto“. Seguono Emilia Romagna e Piemonte

Leggi anche “Ecco le proposte Pdl per migliorare la legge di stabilità
Ecco perchè il Popolo della libertà lo ha già ripetuto parecchie volte e lo ha ribadito anche nel colloquio tra Monti, Berlusconi e Alfano: diciamo no all’aumento iva dal 4 al 10% per le cooperative sociali. Produrrebbe un aumento dei costi e una riduzione dei servizi collegata anche alla perdita drammatica di posti di lavoro. Lo Stato reperisca le risorse altrove! Per esempio dalla dismissione del patrimonio pubblico e dal taglio alla spesa pubblica.
 

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5 thoughts on “Bisogna fermare l'aumento iva alle coop. sociali

danielesays:

L’economia civile di mercato è il modello italiano, la nostra storia e la nostra forza, il nostro genius loci. Vogliamo farlo tacere per sempre, consegnandoci all’economia liberista di mercato? Non credo che il Paese se lo possa permettere. Spero lo si capisca

Paolo Scottisays:

Mi pare che troppo spesso si faccia confusione fra liberismo e liberalismo, io credo nel liberalismo, e penso che le regole liberiste debbano essere limitate ai grandi soggetti multinazionali, dove la competizione è all’ultimo sangue, una specie di arena per pesi massimi, che però non deve poter competere direttamente con i soggetti più deboli, che devono avere dei segmenti di mercato con regole meno draconiane.
Nella lingua italiana liberismo e liberalismo non hanno lo stesso significato: mentre il primo è una dottrina economica che teorizza una libertà totale del mercato, il secondo teorizza una libertà del mercato con alcuni paletti che tende a limitare gli eccessi.
Nella lingua inglese i due concetti tendono a sovrapporsi nell’unico termine liberalism, il che può trarre in inganno.

Antonellasays:

Lavoro in una cooperativa sociale e francamente quest’aumento mi fa paura: anche perchè le cooperative spesso hanno bilanci al limite, se non in passivo (ricordiamoci che sono no profit!). Sono d’accordo che bisogna fermarlo, ma come? Noi non siamo di quelli che scioperano, fermano i treni… non è nel nostro carisma! Anche se forse uno sciopero sarebbe una bella campionatura di quello che succederebbe nel momento in cui tanti servizi fossero costretti a chiudere…
Ma la vera soluzione non può prescindere dall’esercizio della ragione da parte di chi fa politica: ragione che coinvolge riflessioni etiche senza prescindere dall’utilità. Dico questo perchè penso che, se nell’immediato si può avere un aumento di entrate per lo Stato, a lungo termine servizi che chiudono, bisogno aumentato della popolazione, non possono che farci ricadere ancora più in basso. Non parliamo nemmeno del degrado culturale.

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