Seguiamo Napolitano senza pregiudizi contro il Pdl
Ecco la mia intervista al Corriere della Sera in cui guardo con realismo alle prospettive che il Paese ha davanti: il voto immediato non serve, seguiamo le indicazioni di Napolitano
La situazione di stallo la conoscete tutti: a una settimana dal voto il Pd, che è il partito a cui spetta l’iniziativa di formare un governo,non ha ancora fatto chiarezza. Il nostro appello per dare governabilità e stabilità al Paese partendo insieme dal fare alcune cose concrete sembra essere rimasto inascoltato.
LAVORARE INSIEME
Continuo a pensare che il Paese abbia bisogno di questo: decisioni prese insieme su temi concreti per uscire da una crisi economica durissima. E i temi che seguono sono punti su cui possiamo incontrarci:
- Detassazione dei contributi per i nuovi assunti
- Abolizione dell’Imu
- Taglio dei costi della politica
- Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti
- Legge elettorale
Mi sembra, però, che il modo in cui Bersani sta gestendo la questione, più che aprire la porta alla partecipazionedel Pdl la chiuda. Sarebbe anche un errore gravissimo che il centrosinistra eleggesse da solo il capo dello Stato. In questo momento serve una figura al Colle che non sia divisiva.
Leggete l’intervista integrale al Corriere della Sera del 4 marzo 2013
LE INDICAZIONI DI NAPOLITANO
Napolitano dice che con il pregiudizio non si costruisce nulla e non si esercita la propria responsabilità. Indicazioni che vanno seguite. Bersani dice “mai con il Pdl” e si chiude in un vicolo cieco per colpa di un pregiudizio anti Berlusconi che dura da 19 anni.
“E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio” Albert Einstein
Non possiamo fare le cose concrete se a vincere è il pregiudizio. E la possibilità che per, mettere al rogo Pdl e Berlusconi, il Pd non riesca a mettere in piedi nulla è molto concreta. Questo non serve assolutamente all’Italia! Siete d’accordo?
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9 thoughts on “Seguiamo Napolitano senza pregiudizi contro il Pdl”
Serve agire velocemente anche per non erodere i consensi cha abbiamo recuperato: Bersani parla di PDL e quindi del suo elettorato come se contassimo meno di 0. Essere troppo morbidi rispetto alle sue dichiarazioni e lasciargli la porta aperta credo che potrebbe essere tragico per noi. Non facciamoci fregare, ritengo che siamo ancora in campagna elettorale, cercano di stanare Grillo ma attenzione, allo stesso tempo i moderati potrebbero orientarsi a Monti; dettate veloci la linea e che sia dura ed impositiva dei nostri valori e dei nostri obiettivi: si sono espressi, con noi mai, dunque se ritorneranno sui loro passi no potremo fare altro che presentargli il conto, riparlando di Equitalia, di detassazione, di agevolazioni all’assunzione, di eliminazione e restituzione IMU. Non ci stanno? Allora bisogna trovare il modo per ritornare subito alle elezioni e molto velocemente. Grazie per l’attenzione. Con grande stima. Alan
Bersani ha in mano un cerino che si sta inesorabilmente consumando, appena si scottera’ le dita addiverra’ a più miti consigli.Mario
Il Pd non potrà mai governare accettando le proposte del centrodetras: sono del tutto contrarie ai loro punti di vista e non possono permettersi di “inimicarsi” settori con i quali vanno a braccetto da decenni !!!!! Loro vogliono solo far finta di accontentare tutti coloro che, per odio e per invidia, pensano che chi ha soldi e crea lavoro sia per forza ubn lazzarone evasore nonchè approfittatore indegno delle persone a cui dà lavoro !!!! Voglioni una dittatura affamatoria del popolo, un po’ per mentalità congenita e parecchio perchè hanno da proteggere tanti di quegli interessi condivisi con tutte le categorie a cui non pensano nemmeno lontanamente a rinunciare !!!!!! Non potranno mai essere d’accordo con le vostre proposte è per questo che ci odiano profondamente, lo sanno benissimo che l’Italia non ner può più di loro e vorrebbe non vedere più le loro facce !!!!!
Sono d’accordissimo !
Stiamo a vedere Mario, l’importante è che faccia chiarezza al più presto per non tenere in una situazione di stallo tutto il Paese.
Maurizio
I PUNTI SOPRA INDICATI MI TROVANO PIENAMENTE CONSENZIENTE…IL PD in questo momento deve decidere se ascoltare ancora la pancia di qualcuno che ostracizza Berlusconi o l’interesse generale della gente cioè tra il potere per il potere o il “bene comune”. Se cede alla prima cosa dimostrerà ancora una volta la debolezza patetica di chi h paura di perdere il successivo turno elettorale….solo che così facendo finirà per perdere lo stesso!
Condivido il tuo pensiero, LAVORARE INSIEME per il bene del Paese è la priorità, lasciando alle spalle i preconcetti.
Bersani lo sa e non ha scuse, sia il M5S che il PDL hanno chiarito le posizioni, quindi dovrà fare proposte coerenti con i programmi senza insistere su leggi al momento inutili come il conflitto di interessi; sappiamo tutti che chiunque in Parlamento può avere interessi diretti od indiretti.
Riguardo ai punti elencati sono tutti condivisibili:
– la decontribuzione e la detassazione dei carichi aziendali sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato rappresenta solo una minor entrata per lo Stato che altrimenti non avrebbe, dato che i disoccupati sono un costo ed una perdita perché senza reddito;
– l’abolizione dell’IMU sulla prima casa è un atto dovuto
– il taglio dei costi della politica è decantato da tutti i Partiti, sarebbe ora che si attuasse; il PDL lo aveva già fatto nel 2005, bocciato con referendum nel 2006, quindi per colpa anche dei cittadini, ed anche nell’ultimo governo, bloccato dall’opposizione di centro sinistra.
– l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è un’altra cosa che sta a cuore di tutti gli italiani
– la modifica della legge elettorale, se fatta bene, consentirebbe di avere Governi più stabili, traghettando gli elettori al bipartitismo; le liste dovranno essere aperte perché la gente vuole poter scegliere; le coalizioni non devono essere consentite, perché se ci si coalizza significa condividere lo stesso programma, quindi non ha senso restare divisi, i Governi cadono o non riescono a lavorare più a causa degli alleati che dell’opposizione.
A questi punti ne aggiungerei uno quale segnale di coerenza, eliminare le pensioni d’oro ed alzare la minima.
E’ bizzarro che il Capo dello Stato debba essere eletto sempre quando alla maggioranza c’è la sinistra.
Il pregiudizio su Berlusconi è innato, risponderanno delle proprie scelte; comunque credo che il Popolo della Libertà debba impegnarsi a dare delle risposte agli elettori, tutti, di destra e di sinistra; Berlusconi sa difendersi da solo ed ha i mezzi per farlo; abbiamo perso troppo tempo a causa della Magistratura, oggi dobbiamo concentrarci ed impegnarci nel risolvere i problemi dei cittadini che non hanno gli stessi mezzi per ottenere giustizia e tirare avanti la baracca.
On.Maurizio Lupi
Io sono d’accordo con la sua analisi.Sul pregiudizio intendo citarLE il “nuovo metodo scientifico” di Francesco Bacone.Tale metodo comprende due parti:una parte distruttiva consistente nel liberare la mente da tutti i falsi pregiudizi che ostacolano la vera conoscenza; l’altra,detta parte costruttiva consistente nel pervenire alla conoscenza delle cause dei fenomeni naturali,e quindi al loro dominio.