Maurizio Lupi

 Grandi navi a Venezia: tuteleremo l'ambiente e il valore economico del turismo
Giugno 13, 2013

Grandi navi a Venezia: tuteleremo l'ambiente e il valore economico del turismo

Questa mattina si è svolta al ministero delle Infrastrutture e Trasporti la riunione che ho convocato sull’emergenza grandi navi a Venezia. Tutela dell’ambiente e del valore economico del turismo i due obiettivi da salvaguardare.

I PRESENTI
Alla riunione erano presenti:

  • Per il governo io (Infrastrutture e Trasporti) e il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando
  • Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni
  • Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia
  • Il presidente dell’Autorità portuale Paolo Costa
  • Il comandante delle Capitanerie di porto ammiraglio Felicio Angrisano
  • I rappresentanti degli armatori

Per il ministro Orlando “l’incontro è stato molto positivo: abbiamo ottenuto il risultato che ci eravamo prefissi: un termine certo per la presentazione dei progetti, su cui ci pronunceremo dal punto di vista della fattibilità ambientale ed economica, e la richiesta di un pacchetto di norme sul transitorio che disciplinino nel frattempo i passaggi nella Laguna”.
Grandi navi laguna venezia
OBIETTIVI DA SALVAGUARDARE
Alla riunione si è convenuto che gli obiettivi da salvaguardare sono due:

  1. La tutela dell’ambiente inteso in senso lato, come impatto ambientale sulla Laguna delle soluzioni che verranno proposte e come compatibilità di scala delle navi che passano nel canale della Giudecca e nel bacino di San Marco.
  2. Secondo, la salvaguardia del valore economico del turismo per la città di Venezia e per la regione Veneto.

LEGGETE ANCHE: Ecco le mie priorità al ministero dei Trasporti
 
I PROSSIMI PASSI
In generale siamo d’accordo per applicare, senza ulteriori rimandi, il decreto Passera-Clini. La sicurezza è un punto che sta molto a cuore a questo governo e per questo:

  • Il decreto vieta il passaggio delle navi oltre le 40mila tonnellate nella Giudecca e a San Marco. Quei grattacieli galleggianti non devono più passare da lì.
  • Sono state prese tutte le misure che garantiscono la sicurezza (velocità delle navi, traino, uso del gasolio meno inquinante) ed è stato chiesto alla Capitaneria un ulteriore impegno per eventuali altre misure da adottare

Dopo aver fatto la ricognizione del problema e delle criticità esistenti, la riunione si è conclusa con un aggiornamento al 25 luglio prossimo. Cioè ci siamo dati un tempo preciso per le decisioni. Nella riunione del 25 luglio verranno presentate soluzioni mature con tempi e costi per l’attuazione in modo che si possa individuare un’alternativa.
Questa decisione è l’unico modo con cui non si allungano i tempi e ci si assume la responsabilità, condivisa da tutti, che davanti a Venezia le grandi navi non passino più.
 
Fonte: il comunicato stampa ufficiale

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6 thoughts on “Grandi navi a Venezia: tuteleremo l'ambiente e il valore economico del turismo

Giuliano Dalla Veneziasays:

Singolare che non siano stati invitati all’incontro i rappresentanti del “Comitato NO GRANDI NAVI” nè esperti sul problema della laguna e sui suoi canali e fondali,ne esperti che conoscono come si reggono edifici e fondamenta di Venezia. L’aspetto economico è assolutamenbte marginale rispetto ai danni strutturali che provocano con il loro passaggio questi grattacieli galleggianti. Si deve soprattutto pensare alla città definita dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e non al suo sfruttamento.

Luca Battantasays:

Carissimo ministro Maurizio Lupi , mi interesserebbe sapere se le navi resteranno a Venezia come attracco dopo questa decisione e se si dove si i tende farle passare per mantenere comunque una visione di Venezia ai crociersti ma allo stesso tempo tutelare chi non gradisce il passaggio delle navi nello stretto canale.grazie .buona giornata

Al 25 luglio le soluzioni alternative per salvaguardare il turismo e la sicurezza dell’ambiente
Maurizio

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