
Decreto del fare: per istruzione, università e ricerca
Il decreto del fare contiene anche importanti misure per l’istruzione, gli studenti, l’università e la ricerca
In particolare:
Sblocco del turn over al 50% per Università ed enti di ricerca dal 2014
Più possibilità di assumere per le università e gli enti di ricerca nell’anno 2014, elevando dal 20% al 50% il limite di spesa consentito rispetto alle cessazioni dell’anno precedente (turn over).
Le singole università potranno quindi assumere, nel rispetto delle specifiche disposizioni sui limiti di spesa per il personale e per l’indebitamento, senza superare a livello di sistema, il 50% della spesa rispetto alle cessazioni. Con questo provvedimento si liberano posti per:
- 1.500 ordinari
- 1.500 nuovi ricercatori in “tenure track” sul Ffo nel 2014.
Spesa prevista: 25 milioni nel 2014; 49,8 nel 2015.
Borse di mobilità per studenti capaci e meritevoli
- Cinque milioni per il 2013 e per il 2014
- 7 milioni per il 2015
Borse per la mobilità a favore di studenti meritevoli che, avendo conseguito risultati scolastici eccellenti, intendano iscriversi per l’anno accademico 2013-2014 a corsi di laurea in regioni diverse da quella di residenza.
Le risorse saranno suddivise tra le regioni con decreto del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Le borse saranno attribuite sulla base di una graduatoria adottata da ciascuna Regione per le università site nel proprio territorio.
Rendere più flessibile il sistema di finanziamento delle università e semplificare le procedure di attribuzione delle risorse
Si unificano in unico fondo le risorse attualmente destinate al finanziamento ordinario delle università (FFO) alla programmazione triennale del sistema, ai dottorati, e agli assegni di ricerca.
Nello stesso provvedimento si decide di sottoporre all’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) la valutazione dei servizi delle università e degli enti di ricerca per semplificare il sistema di valutazione attualmente in vigore.
Interventi straordinari a favore della ricerca
Il Ministero favorirà interventi diretti al sostegno e allo sviluppo delle attività di ricerca fondamentale e di ricerca industriale, mediante la concessione di contributi alla spesa nel limite del 50% della quota relativa alla contribuzione a fondo perduto disponibili sul Fondo per la ricerca applicata (FAR).
Gli interventi da finanziare riguardano principalmente lo sviluppo di:
- Start up innovative
- Spin off universitari
- La valorizzazione di progetti di social innovation per giovani con meno di 30 anni
- Il potenziamento del rapporto tra il mondo della ricerca pubblica e le imprese
- Il potenziamento infrastrutturale delle università e degli enti pubblici di ricerca
3 thoughts on “Decreto del fare: per istruzione, università e ricerca”
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