
Decadenza di Berlusconi e governo. Dico no a chi cerca rotture
Leggete l’intervista al Corriere della Sera “Lupi: no alle posizioni pregiudiziali, il partito di Epifani sia responsabile” di martedì 20 agosto 2013.
Decadenza di Berlusconi e governo; le parole chiave restano quelle del primo giorno: responsabilità e unità. Dico no a chi cerca rotture.
LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI
Il mio invito al Partito Democratico è di mettere da parte le posizioni pregiudiziali e aprioristiche di chi non ha nemmeno esaminato il caso, letto le carte, ascoltato la relazione del relatore, studiato questa legge che ha suscitato grande perplessità in costituzionalisti emeriti ma ha già deciso che si debba votare per la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.
Oltre ad essere un parlamentare, Berlusconi è il leader di una forza politica votata da milioni di elettori: sembra che l’unico obiettivo sia tornato ad essere quello dell’abbattimento del nemico, e questo è totalmente inaccettabile e irresponsabile.
LA VITA DEL GOVERNO
In un discorso a tratti drammatico, subito dopo la sentenza, lui stesso ha distinto la sua vicenda personale dalla vita del governo.
Ma la questione di un rapporto squilibrato tra la magistratura e la politica, di una sentenza che a tutti noi appare ingiusta e che condanna un innocente, la questione della espulsione per via giudiziaria del leader di un grande partito e dunque della stessa democrazia rappresentativa deve essere affrontata politicamente.
Il tema dell’agibilità politica di Berlusconi e della decadenza da parlamentare è troppo serio perchè si affronti con gli anatemi di Zanda, della Bindi e della Moretti.
Noi abbiamo sempre detto che il governo va avanti se attua i provvedimenti per i quali è nato.
LEGGETE ANCHE: Elenco dei principali fatti realizzati dal Governo Letta
LA LEGGE SEVERINO
Chiediamo al Pd:
- che si tenga conto delle nostre obiezioni sulla legge Severino, che sono anche quelle di costituzionalisti come Onida, Capotosti, Zanon
- che in giunta si discuta in tempi seri, approfonditamente
- che ci sia la grande consapevolezza di quello che comporta una norma che potrebbe espellere dalla vita politica il nostro leader in un momento storico in cui lo scontro tra giustizia e politica è evidente e conclamato, e necessita di essere riequilibrato
La legge Severino l’abbiamo votata anche noi del Pdl ma è la prima volta che si applica. E’ giusto che si apra un dibattito sulla retroattività e sulla costituzionalità di alcuni punti. Non è pensabile che si liquidi con un’alzata di spalle e una decisione preconcetta il tema enorme e certamente politico del destino del leader del centrodestra.
Se è il bene comune che cerchiamo, la responsabilità deve essere nostra come del Pd.
IL PDL
Noi siamo profondamente uniti intorno a Berlusconi e non ci sono incrinature di alcun tipo rispetto all’esigenza che per tutti noi è primaria: darie garanzie di agibilità politica al nostro leader.
Proprio per questo, avendo un partito con un presidente e un segretario che è Alfano, mettersi a discutere su assetti orizzontali o verticali, dare l’impressione che ci siano buoni e cattivi o imprimere accelerazioni che possono portare a rotture forse può servire ai progetti personali di qualcuno, ma ha l’effetto di indebolire, marginalizzare e danneggiare la nostra battaglia a difesa di Berlusconi.
IL PRESIDENTE NAPOLITANO
Il capo dello Stato ha la nostra totale fiducia, è un punto di riferimento ineliminabile e nessuno di noi è minimamente pentito di averlo votato.
Non lo stiamo tirando per la giacca ma gli chiediamo che il ruolo di garanzia e di equilibrio mostrato in questo momento così difficile continui nei passaggi delicatissimi che ci attendono, a partire da quello della giunta per elezioni.
LE DIMISSIONI DEI MINISTRI
Se alla fine, anche dopo gli approfondimenti che chiediamo, il Pd voterà per le dimissioni di Berlusconi, anche se io mi auguro che si lavori per l’unità e non si arrivi a una divisione, se accadesse dovremmo confrontarci seriamente.
Le dimissioni di noi ministri del Pdl sono una decisione che, nel caso, dovremmo prendere tutti insieme con il presidente Berlusconi, come abbiamo sempre fatto. Ma io voglio lavorare perchè non si arrivi alla sua decandenza, perchè la responsabilità prevalga. In tutti.
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8 thoughts on “Decadenza di Berlusconi e governo. Dico no a chi cerca rotture”
A mio avviso Berlusconi dovrebbe dare le dimissioni da Senatore. Sarebbe un atto di responsabilità vincente nei confronti del paese. Poi si potrebbe discutere di tutto il resto…..ma tanti avrebbero le armi spuntate. Francamente non se ne può più di queste “zuffe” estive sul governo Letta e sull’agibilità politica di Berlusconi. Il governo c’è e deve governare,possibilmente bene, perchè il paese ne ha urgentemente bisogno…tutto il resto conta poco rispetto a questa priorità.
Cosa cambia signor ministro, se Berlusconi non va più in Seanato, niente… visto che praticamente è assente. La sentenza è arrivata e va applicata, poi potreste trovare dei cavilli, per farlo rimanere per almeno 18-24 mesi al termine del governo Letta…
Solamente AMNISTIA risolverebbe tutto a Silvio Berlusconi: conserverebbe il suo incarico politico, eviterebbe i domiciliari o altre pene, da politico potrebbe partecipare attivamente alla riforma della giustizia, e inoltre l’AMNISTIA lo salverebbe anche dai processi tutt’ora aperti come ad esempio il caso Ruby. IL PARLAMENTO CHE ASPETTA?
Firmato: un gruppo di sostenitori pugliesi di Silvio Berlusconi
Grazie Luigi per il commento. Il problema, tra gli altri, è che è sbagliato che il leader di una forza politica storica, eletto da decine di milioni di cittadini, sia fatto fuori per via giudiziaria perchè non si riesce a sconfiggerlo sul campo.
Maurizio
Ministro Maurizio Lupi
Il costituzionalista Giovanni Guzzetta ritiene non applicabile al caso Berlusconi la legge Severino per i seguenti motivi:a)la decadenza dalla carica di parlamentare
ritenuta sanzione penale è incostituzionale perchè retroattiva,applicata a un reato la frode fiscale avvenuto prima del varo dell legge;b) la decadenza ritenuta sanzione amministrativa comporta l’applicazione della Convenzione europea che vieta la retroattività delle c.d.”sanzioni criminali”,cioè tutte le conseguenze di tipo afflittivo legate a un processo penale.La questione è molto dubbia,il dibattito tra autorevoli giuristi dimostra la necessità di certezze costituzionali,per evitare un pericoloso precedente.Per il giurista Guzzetta non si può risolvere una faccenda così delicata come la decadenza di Berlusconi a colpi di maggioranza. Le sentenze si accettano,si rispettano ,se sfavorevoli al nemico, se riguardano gli amici si interpretano.
Concordo con Salvatore. Le ragioni del PDL sono molto deboli in confronto a quelle del PD, che filano lisce come l’olio. E poi è quello che aspettano da anni …, non si può pretendere che oggi i dirigenti del PD prendano le difese di Berlusconi in quello che è un atto conseguente ad una sentenza passata in giudicato. E’ come se Berlusconi dovesse dichiarare in pubblico che i Comunisti hanno fatto il bene dell’Italia e che in fondo sono brava gente come quelli di Forza Italia. E poi, non è mica colpa del PD se Berlusconi è ancora il capo indiscusso (“indiscutibile”)del PDL, malgrado tutti i suggerimenti datigli dalla realtà che fosse ormai opportuno passare la mano. Il PDL si è messo nell’angolo, poichè non potrà mai convincere il suo elettorato moderato di non essere stato la causa della caduta del governo che aveva in dirittura d’arrivo la riforma dell’IMU, il contenimento delle altre imposte, la nuova legge elettorale, il rilancio dell’economia. Se cade il governo, un governo di emergenza dovrà licenziare 10 IMU, e il buon Silvio avrà vita dura a promettere di restituirle tutte e 10. La riforma della giustizia all’uomo della strada interessa “relativamente”. Perchè vuole uscire di scena con una cocente sconfitta elettorale ed il suo amato paese a pezzi? E’ troppo chiedere che per una volta faccia professione di umiltà, uscendone comunque a testa alta per il bene dell’Italia?
Coraggio, coraggio, voi uomini di buona volontà nel PDL fate sentire la voce dell’interesse comune ed il fascino del sacrificio rigeneratore!!!
Thankyou for helping out, good info .