(aggiornato 2 dicembre) Grande attenzione a famiglie e imprese. Questo è il mio commento dopo che con la Legge di Stabilità abbiamo prorogato a tutto il 2014 le detrazioni fiscali per la ristrutturazione delle case.
AGGIORNAMENTO 2 DICEMBRE
L’Agenzia delle Entrate ha curato le risposte a queste domand frequenti. LEGGETE ANCHE: Domande e risposte per ottenere gli incentivi sulle ristrutturazioni
Grande attenzione a famiglie e imprese.Proroga a tutto 2014 detrazioni 65 e 50% per ristrutturazione case. Anche mobili ed elettrodomestici!
— Maurizio Lupi (@Maurizio_Lupi) October 15, 2013
Il governo ha come priorità l’emergenza casa. Con la Legge di Stabilità abbiamo prorogato a tutto il 2014 gli incentivi fiscali per la ristrutturazione delle case, anche quelli per mobili ed elettrodomestici. E non era affatto scontato.
- Perché prorogato senza tagli vale un miliardo.
- Perchè non era mai successo che il rinnovo fosse messo nella legge di stabilità senza arrivare invece all’ultimo minuto con un decreto legge.
E’ un segnale importante: noi vogliamo dare certezze a chi investe, stabilizzare, non fare provvedimenti di emergenze. Nei bonus sono stati confermate anche le agevolazioni per i mobili e quelle per la prevenzione antisismica.
IL VALORE DEGLI INCENTIVI? Leggete anche: 13.700 posti di lavoro creati con gli incentivi per le ristrutturazioni
DETTAGLI SUGLI INCENTIVI
Dal 2014 le detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie dal 50% resteranno al 50% e non al 36% e con il 2013 non termina neanche la possibilità di accedere al bonus mobili. Anche per le detrazioni sul risparmio energetico è previsto il rinnovo che manterrà l’ecobonus al 65%.
LEGGETE ANCHE: Approfondimento: come ottenere gli incentivi 2013 per le ristrutturazioni edilizie
I PROSSIMI PASSI PER LA CASA
Detto questo
- Entro il 30 ottobre verrà convertito in legge il Piano casa varato dal Consiglio dei ministri del 28 agosto scorso.
- Stiamo preparando un nuovo provvedimento ad hoc per novembre
- Il 31 ottobre si terrà la conferenza straordinaria Stato Regioni Province Comuni proprio sull’emergenza casa. In quella sede individueremo nuovi strumenti oltre ai 4 strumenti promossi del piano casa
PER L’EMERGENZA AFFITTI
Emergenza nell’emergenza è il problema degli affitti. Bisogna rafforzare le azioni già adottate in questa direzione. Il piano casa in tal senso prevede due fondi per un totale di 140 milioni di euro:
- Uno di 100 milioni per il sostegno agli affitti
- E uno, di nuova istituzione, di 40 milioni per la cosiddetta “morosità incolpevole”. È rivolto a quelle persone che hanno sempre pagato l’affitto e si trovano provvisoriamente nell’impossibilità di farlo per la perdita del lavoro.
Nel piano casa è prevista inoltre la riduzione della cedolare secca da 19 al 15% per i proprietari che affittano in regime concordato.
Si è deciso quindi di convocare nella prossima settimana le associazioni di categoria coinvolte, i rappresentanti delle Istituzioni e degli Enti Locali per raccogliere nuove proposte di ulteriore rafforzamento delle azioni già messe in campo.
Il 31 ottobre, immediatamente dopo la conversione in legge del Piano casa, è stata convocata dal ministro delle Regioni Graziano Del Rio una Conferenza straordinaria Stato, Regioni, Province e Comuni. L’obiettivo è presentare immediatamente un nuovo decreto legge che abbia al suo centro il rilancio dell’housing sociale e le nuove politiche per l’affitto.
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