Maurizio Lupi

 Certezza delle revisioni – Le nuove regole del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Luglio 29, 2014

Certezza delle revisioni – Le nuove regole del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

A un anno dall’incidente dell’autobus che costò la vita a 40 persone, e la cui revisione risultò falsa, ecco le azioni messe in campo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia.

Tecnologia applicata alla verifica remota dell’esito della revisione
Vigilanza remota sull’attività delle officine di revisione (veicoli cd leggeri)
Evoluzione ed estensione del sistema informatico MCTCNet (MCTCNet2).
L’architettura logica del nuovo sistema
In corso di accertamento tecnico di revisione, i dati di esito delle prove strumentali (frenometro, opacimetro, etc.) assieme all’immagine della targa del veicolo, sono trasmessi real time al CED del Dipartimento. Tutti i dati sono corredati da “time stamp” che assicura la sincronia delle diverse rilevazioni strumentali e, conseguentemente, la coerenza delle stesse. La trasmissione è protetta da possibili corruzioni grazie ad avanzati sistemi di criptazione.
Il CED del Dipartimento processa i dati trasmessi e rilascia la certificazione di esito regolare della revisione soltanto condizionatamente all’esito positivo delle rilevazioni strumentali registrate.
I benefici
– Controllo puntuale della veridicità ed effettività delle prove;
– Controllo puntuale sull’adeguatezza degli esiti;
– Popolamento di una banca dati completa sullo stato di efficienza dei veicoli circolanti.
I tempi
L’avvio in esercizio di MCTCNet2 è previsto in due fasi:
– dal 1 lug 2014: aggiornamento dei software presso le officine di revisione;
– dal 1 nov 2014: adeguamento delle apparecchiature di revisione.
A partire dal 1 nov 2015, potranno essere impiegate nelle officine di revisione soltanto apparecchiature conformi al sistema MCTCNet2.
Estensione del modello alle revisioni dei mezzi cd pesanti (presso UMC e sedi esterne)
Dotare anche le linee di controllo disponibili presso gli Uffici Motorizzazione Civile (UMC) del medesimo sistema informatizzato. Ciò consentirà di estendere i benefici suddetti anche alle revisioni dei veicoli pesanti (effettuate soltanto da tecnici del Ministero).
Sarà quindi necessario procedere ad uno sviluppo del modello MCTCNet2 per renderlo adeguato alla revisione dei veicoli pesanti (massa complessiva superiore alle 3.5 t.).
Completato lo sviluppo (entro il prossimo autunno), potranno essere impartite le istruzioni operative alle aziende che operano presso sedi esterne per l’adeguamento delle proprie apparecchiature di revisione e avviato l’affidamento delle attività per l’adeguamento delle apparecchiature installate presso gli UMC.
Nuove modalità di gestione delle revisioni effettuate dai tecnici del MIT e azioni di auditing
Nel giugno 2014 il Dipartimento ha impartito le nuove istruzioni operative per la gestione delle revisioni effettuate dai tecnici del MIT sia presso gli UMC sia presso sedi esterne.
In particolare, a decorrere dal 14 luglio 2014:
– è consentita esclusivamente la prenotazione telematica delle operazioni tecniche, anche da parte dei soggetti privati autorizzati, in date e località preventivamente autorizzate dagli UMC attraverso la predisposizione di sedute ben definite;
– l’elenco dei veicoli prenotati per le sedute fuori sede non può essere modificato negli ultimi tre giorni prima della seduta;
– a fine seduta il riepilogo delle operazioni effettuate deve essere controfirmato dal personale tecnico che ha condotto le verifiche;
– è definitivamente inibito l’uso di “timbri” per l’aggiornamento della carta di circolazione con l’esito della revisione;
– è fortemente limitato il ricorso alle cd “procedure d’urgenza”.
E’ stato avviato un modello di monitoraggio estensivo dell’attività degli uffici grazie al processing dei dati in possesso del CED del Dipartimento. Il modello è stato già adottato per intercettare revisioni di autobus di dubbia regolarità effettuate nel corso dell’ultimo anno (luglio ‘13 – giugno ‘14) da tecnici dell’UMC di Napoli. Le prime risultanze hanno intercettato – su un totale di circa 4.500 autobus revisionati nel periodo d’osservazione – 87 operazioni “dubbie”.
Per tutti i veicoli oggetto di revisione “dubbia” è stato disposto il richiamo a revisione straordinaria.
Implementazione di modelli tesi ad elevare i livelli di sicurezza degli accessi e delle procedure di motorizzazione
E’ in corso di implementazione un sistema che consente di garantire:
· l’integrità (atto non alterato);
· l’autenticità (atto non sostituito);
· la non ripudiabilità (responsabilità opponibile a terzi del firmatario dell’atto)
per tutti gli atti adottati dall’Amministrazione (esito dell’esame di patente o della revisione di un veicolo, esito della visita medica per il rinnovo di patente, etc.).
Il modello
Ad ogni utente titolato ad emettere atti di rilevanza esterna, verrà associato un certificato di firma digitale che attesta legalmente la sua identità. L’utente non possiede il certificato su smart card ma possiede un dispositivo (one time password OTP) che gli permette di accedere al certificato e di associarvi la sua firma digitale. Il modello si presenta del tutto analogo ai più evoluti sistemi di home banking.
I tempi
L’implementazione del modello è già in corso e sarà conclusa entro il mese di settembre 2014.
Nel corso del mese di ottobre 2014 sarà completata la distribuzione dei certificati e dei dispositivi OTP agli operatori tecnici dell’Amministrazione ed entro lo stesso mese di ottobre 2014 i suddetti elementi di sicurezza saranno integrati nell’ambito dell’applicazione “revisioni”.
I vantaggi
· Riconoscimento sicuro di chi accede alle applicazioni;
· Garanzia dell’autenticità dell’atto (non è possibile alterare l’esito di una revisione);
· Non ripudiabilità da parte dell’autore degli atti firmati (chi ha eseguito la revisione e deciso l’esito non può negare di averlo fatto);
· Raccolta di evidenze opponibili in sede legale;
· Annullamento del rischio di furto d’identità.

Prev Post

"Camusso? Non accetto tira e molla"

Next Post

Alta velocità Verona Padova: al via la progettazione per attraversare…

post-bars

2 thoughts on “Certezza delle revisioni – Le nuove regole del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

carmine ciescosays:

oltre alle innumerevoli imprecisioni, fa specie, l’elogio alle disfunzioni create con il portale dell’automobilista. mi stupisce (ma neanche tanto) che si continua a travisare e confondere ad arte la differenza tra controlli privati e Pubblici (UMC) e, nessuni ricorda tutte le lettere da me inviate per denunciare la disparità di controlli tra pubblico e privato. se siete interessati a conoscere la reale situazione, non dovete fare altro che contattarmi. Il Ministro, non i sottoposti che contesto da sempre.
ciesco carmine

FRANCO MINGOZZIsays:

e’ proprio certo che tutto cio che ci ha elencato sara’ attivato? ad oggi funziona male MCTCNET 1, il 2? non sarebbe il caso di sentire anche il parere di chi opera sul campo ed ha accumulato tale e tanta esperienza, la quale potrebbe essere messa a disposizione per farsi si’ che il prodotto finale (revisioni da 3.5 ton a 44 ton motocicli compresi) raggiunga effettivamente il risultato.
Franco Mingozzi
Centro Revisioni Ferrara

Comments are closed.

Potrebbero interessarti