Lupi: Ad un anno dall’invasione russa è ancora più chiaro che l’unica scelta per le democrazie europee ed occidentali è sostenere la lotta del popolo ucraino per la propria libertà.

In gioco non c’è una disputa territoriale, ma il nostro futuro geopolitico, la tenuta delle democrazie, dei loro valori e dei loro diritti, che, come ha detto Putin nel suo ultimo discorso, sono contrapposti a quelli del regime russo. Per questi motivi il governo è compatto e determinato nel sostegno all’Ucraina e nella scelta di campo atlantista, come ha dimostrato la visita di Giorgia #Meloni a Kiev.

Se l’Italia diventasse l’anello debole della catena, come qualcuno nell’opposizione vorrebbe, probabilmente fulminato sulla via di Mosca e di Pechino, le conseguenze sarebbero gravissime, soprattutto dal punto di vista economico.