
Ridurre le tasse: Monti ci sta ascoltando
L’uscita di Monti è stata accolta con interesse da tutti: individuare un percorso, anche una prima tappa, nella direzione di ridurre le tasse. Il Pdl è ovviamente d’accordo. Lo diciamo da sempre e siamo contenti che il Governo inizi a pensarci. Speriamo che non resti un annuncio
Leggi l’intervista integrale a Libero del 5 ottobre 2012 “Il governo ci ha ascoltati. Ora dalle parole passi ai fatti”
SOLO SACRIFICI? > Uno sforzo di riduzione delle tasse va ponderato, visto il momento di difficoltà e di scarsità delle risorse, per avere meno tasse su chi produce, sui giovani e sulle famiglie. Perchè lo abbiamo già visto nei fatti: alzare le tasse insieme a una politica di sacrifici e rigore per raggiungere il pareggio di bilancio, senza crescita e sviluppo non porta da nessuna parte. Anzi, il gettito che lo Stato si aspetta è ovviamente inferirore a causa della riduzione dei consumi.
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COME RIDURRE LE TASSE > La crescita però passa dalla riduzione della pressione fiscale, ora insostenibile più che mai. Dove reperire le risorse? Dal taglio agli incentivi alle imprese, come proposto da Squinzi. Possibile agire anche per decreto. Altre risorse dalla lotta all’evasione e dall’abbattimento del debito pubblico.
Diminuire la tassazione e dimagrire lo Stato è l’unica strada possibile per il futuro dell’Italia. Incalzeremo in governo.
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4 thoughts on “Ridurre le tasse: Monti ci sta ascoltando”
Robadisco che la pressione fiscale e’ insostenibile. Il mercato immobiliare e’ bloccato . Il commercio e’ bloccato. Tutto e fermo. Chi può se ne va all’estero.non so se Monti se ne rende conto. Chi ha ancora i mezzi per comprare se ne va in Svizzera dove non fanno domande e l’IVA e’ il 10%.Lotta all’evasione cominciate dal Governo e dalle regioni e tutti gli enti pubblici.
Cosa ne pensi quindi della strada concreta indicata dal Pdl?