
Decreto del fare: cantieri e manutenzione delle infrastrutture
Il decreto del fare contiene tanti provvedimenti per avviare immediatamente molti cantieri strategici: significa avanzamento dei lavori con creazione di occupazione per le nostre imprese
Il decreto prevede lo sblocco dei cantieri entro il 2013 con interventi di:
- Manutenzione straordinaria e ordinaria del territorio e della rete stradale (gallerie, viadotti, ponti e strade) per 300 milioni
- Messa in sicurezza degli edifici scolastici per 300 milioni
- Miglioramento dei nodi e della rete ferroviaria (interventi per oltre 600 milioni)
- Il programma “6000 campanili” (100 milioni) per 200 interventi in opere infrastrutturali nei comuni sotto i cinquemila abitanti coinvolgendo il tessuto delle piccole imprese
E ancora:
- Il collegamento ferroviario tra la Regione Piemonte e la Valle d’Aosta
- Gli assi autostradali della Pedemontana Veneta e Tangenziale Esterna Est di Milano
- L’Asse viario Quadrilatero Umbria-Marche
- La linea metropolitana M4 di Milano
- La tratta Colosseo-Piazza Venezia della metropolitana C di Roma
- La linea 1 della metropolitana di Napoli
- Il collegamento Milano-Venezia terzo lotto Rho-Monza
- L’asse autostradale Ragusa-Catania
- La tratta Cancello-Frasso Telesino della linea AV/AC Napoli-Bari
- Lo sblocco di alcuni vincoli anche per quanto riguarda il “Corridoio Tirrenico meridionale A12 – Appia e bretella autostradale Cisterna Valmontone
LEGGETE ANCHE: Ecco le mie priorità al ministero dei Trasporti
6 thoughts on “Decreto del fare: cantieri e manutenzione delle infrastrutture”
SALVE SPERIAMO CHE TUTTO FUNZIONI COME SI LEGGE IN QUESTO ARTICOLO PERCHE SIAMO MESSI VERAMENTE MALE ..MI RIVOLGO AL SIG.DEL LUPI . SE PUO INSERIRMI IN QUALCHE IMPRESA EDILE ,HO UNA FAMIGLIA HO 34ANNI E SONO DISOCCUPATO. GRAZIE
CORDIALI SALUTI.
Egregio On. Lupi, pur essendo in perfetto accordo con quanto prospettato sono rimasta basita nel sentire da altre fonti della cancellazione del ponte sullo stretto. Un’opera che non sarebbe costata allo stato ma avrebbe aperto orizzonti internazionali con il sud Italia. Questo non lo capisco….