
Provvedimenti del Governo per la scuola
Ecco i provvedimenti del Governo per la scuola.
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Continuità del servizio scolastico
- Cambia la procedura di assunzione dei dirigenti scolastici: saranno selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di formazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
- Nel frattempo, nelle regioni in cui i precedenti concorsi per dirigenti scolastici non si sono ancora conclusi, per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, saranno assegnati incarichi temporanei di presidenza a reggenti, assistiti da docenti incaricati. Questi ultimi saranno esonerati dall’insegnamento.
- Sarà definito un piano triennale di immissioni in ruolo del personale docente, educativo ed ATA – Ausiliari tecnici e amministrativi per gli anni scolastici 2014/2016 (69mila docenti e
16mila Ata nel triennio). Il piano terrà conto dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno e dei pensionamenti.
Docenti di sostegno
Per garantire la continuità nell’erogazione del servizio scolastico agli alunni disabili, si autorizza l’assunzione a tempo indeterminato di docenti di sostegno (oltre 26.000). Si darà così una risposta stabile a più di 52.000 alunni oggi assistiti da insegnanti che cambiavano da un anno all’altro.
Edilizia scolastica
Per far fronte alle carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi edifici le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi o con istituti bancari. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato.
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Dimensionamento
A partire dall’anno scolastico in corso sarà un accordo in Conferenza Unificata, e non lo Stato, a definire i criteri e le modalità del dimensionamento scolastico.
Formazione dei docenti
- 10 milioni per il 2014 per la formazione del personale scolastico. In particolare, la norma punta ad un rafforzamento delle competenze digitali degli insegnanti, della formazione in materia di percorsi scuola-lavoro e a potenziare la preparazione degli studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo.
- Altri 10 milioni nel 2014 serviranno per l’accesso gratuito del personale docente di ruolo della scuola nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale.
Formazione artistica, musicale e coreutica
- 3 milioni sono stanziati per il 2014 in favore degli Istituti superiori di Studi Musicali pareggiati al fine di garantire la continuità della didattica e rimediare alle loro difficoltà finanziarie.
- Sempre per garantire la continuità didattica, i contratti a tempo determinato dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) attivati lo scorso anno accademico possono essere rinnovati per il successivo.
3 thoughts on “Provvedimenti del Governo per la scuola”
Sono favorevole a condivido tutti i provvedimenti per la scuola; una nota solo che riguarda gli insegnanti di sostegno.Nella mia provincia accade sempre più frequentemente che essendo il lavoro molto faticoso,le insegnanti chiedono il passaggio al posto comune( scuola infanzia).La graduatoria di provincia ha solo 17 abilitate dopodichè i posti passano alle maestre precarie e qui comincia il gran balletto da anni.Io che insegno nella scuola dell’infanzia e come me molte altre non avendo la laurea, non possiamo prendere il sotegno.Perchè non fare un concorso riservato solo al sostegno? Grazie
Sig.ra Chiara Frontali fare l’insegnante di sostegno secondo me richiede predisposizione personale pertanto solo in questo caso il lavoro verrebbe svolto con passione e con doppio vantaggio cioè beneficio per l’alunno disabile e gratificazione per l’insegnante che svolge il sostegno.
Pertanto sarebbe opportuno che il Ministro bandisse un concorso per docenti interessati al sostegno con laurea specifica nel settore.